Rogo a Massarosa, allestito il centro di accoglienza: fiamme alte, fumo e aria irrespirabile
Chiunque si trovi in prossimità di un eventuale avvicinamento delle fiamme e fumo intenso, deve tenersi pronto ad essere evacuato in tempi rapidi
Ancora grave la situazione a Massarosa dove, da ieri (18 luglio), stanno bruciando numerosi ettari di bosco.
Nonostante il lavoro dei vigili del fuoco, arrivati da tutta la Toscana e da fuori regione, i 4 Canadair in azione da questa mattina, che facendo rifornimento in mare e nel lago di Massaciuccoli stanno effettuando sganci sul fronte del fuoco, assieme agli elicotteri, le fiamme sono ancora alte e, col vento, si stanno propagando anche sul lato lucchese, oltre a spostarsi anche verso Pieve a Elici e Stiava.
Paura tra i residenti, anche per il fumo denso, una sorta di cappa nera con aria irrespirabile che ha costretto i cittadini a chiudere le finestre.
Intanto il comune di Massarosa sta allestendo un centro di prima accoglienza e ristoro all’interno della scuola media, vicino alla piscina, dove vengono portati gli evacuati e dove vengono accolti quelli che arrivano spontaneamente
Il comandante della polizia municipale, dottoressa Francesca Papasogli, fa appello a chi per timore dovesse evacuare di propria volontà deve comunicarlo immediatamente al comando.
Chiunque si trovi in prossimità di un eventuale avvicinamento delle fiamme e fumo intenso, deve tenersi pronto ad essere evacuato in tempi rapidi.
L’incendio, visibile anche dalla costa di Viareggio, sta portando cenere nelle abitazioni e fino alla spiaggia.