Incubo incendi in Lucchesia. Evacuazioni a Castiglioncello e Piazzano. Paura a Valpromaro, via dalle case
Nell’Oltreserchio il sindaco Pardini e l’assessore Barsanti. In azione elicotteri e Canadair. Chiusa la provinciale per Camaiore
Sono il vento e il tempo i nemici principali nella lotta agli incendi che stanno devastando i boschi, tra le colline di Camaiore e la Lucchesia. Vento che, con il passare delle ore, ha cambiato direzione e spinto il fronte di fuoco dell’incendio che da ieri ha bruciato circa 20 ettari tra Nozzano e Filettole vicino all’abitato di Castiglioncello.
Proprio qui nel momento più critico si sono recati il sindaco Mario Pardini e l’assessore alla protezione civile Fabio Barsanti che, valutata la situazione, hanno disposto l’evacuazione di alcune famiglie in via del tutto precauzionale. L’incendio fra Vecchiano e Lucca, infatti, si è pericolosamente avvicinato ad un gruppo di case e non è stato ancora possibile arrestare la sua avanzata. In serata è stata presa la decisione di evacuare anche Piazzano, per la vicinanza del fronte di fuoco.
Sono in tutto 200 le persone sfollate. La decisione di evacuare è stata ritenuta necessaria dal sindaco Mario Pardini che ha sottoscritto in via precauzionale una ordinanza per l’evacuazione del paese di Piazzano (circa 200 abitanti) e l’apertura straordinaria della scuola Custer De Nobili di Santa Maria a Colle, adibita ad alloggio notturno per le 30 persone che non hanno potuto trovare una soluzione autonoma. Da Piazzano alla fine se ne è andata solo una 15ina di persone. Le altre sono residenti a Castiglioncello.
Per le abitazioni delle famiglie evacuate sarà garantito il presidio notturno e la massima attenzione delle forze dell’ordine e della polizia municipale.
L’amministrazione, in collaborazione con la protezione civile, i vigili del fuoco, l’Aib, la polizia municipale e tutte le forze competenti, resta vigile per agire tempestivamente in caso di necessità.

Stessa situazione critica sul fronte opposto, a Filettole, dove le fiamme sono arrivate a pochi metri da un gruppo di abitazioni: è per questo che qui sono stati dirottati due elicotteri Aib e un Canadair, per evitare danni agli edifici.
C’è poi il fronte di confine con Massarosa. A fronte di una superficie complessiva dell’incendio pari a 630 ettari, la superficie colpita sul territorio del Comune di Lucca è di circa 40 ettari. La zona colpita è quella intorno all’azienda agricola Casanova, tra le frazioni di Chiatri e Fibbialla, dove il fronte delle fiamme è attenzionato e dove sono intervenuti 3 Canadair insieme agli elicotteri antincendio.
Nel pomeriggio, inoltre, si è aperto anche il fronte verso Valpromaro, nel comune di Camaiore, al confine con Lucca: qui sono scattate le prime evacuazioni.
A disporre le evacuazioni di parte del paese è stato il sindaco Marcello Pierucci: nello specifico si tratta della zona alla destra della via Provinciale SP1 in direzione di Lucca. “La scelta – spiega – è dovuta alla costante espansione del rogo che da ieri interessa anche il nostro territorio”.
La strada, inoltre, è stata interdetta al traffico nel tratto che va dal bivio con il Monte Pitoro alla località Pioppetti: una scelta necessaria per facilitare le operazioni e limitare i rischi derivanti dalla situazione emergenziale.
“Al momento – ha spiegato il primo cittadino di Camaiore -, il quadro purtroppo ancora critico non permette la revoca dell’ordinanza di evacuazione del paese di Fibbialla”.