Siccità e incendi, niente fuochi d’artificio per la serata finale del Luglio altopascese

La decisione del sindaco di concerto con il Centro Commerciale Naturale e la Misericordia anche in solidarietà con i comuni di Massarosa e Camaiore colpiti dalle fiamme
Niente fuochi d’artificio per la serata di venerdì 29 luglio ad Altopascio. Ad annunciarlo la sindaca Sara D’Ambrosio.
“Onestamente – dice – on ci sembra il caso: per via della siccità, che sta colpendo in modo drammatico i nostri campi, e anche per quello che sta accadendo sulle colline a un passo da noi, tra Massarosa, Camaiore, Lucca e Vecchiano, sulle nostre belle colline che guardano al mare, luoghi identitari per ciascuna persona cresciuta in questa parte di Toscana. Voglio ringraziare in primis i realizzatori dello spettacolo pirotecnico, che con grande professionalità e dedizione svolgono il proprio lavoro, perché sono stati i primi a comprendere la scelta, nonostante avrebbero garantito i massimi livelli di sicurezza come sono soliti fare (livelli tuttavia non sufficienti per la situazione di siccità in corso)”.
“È una scelta condivisa con i commercianti del Centro Commerciale Naturale Altopascio e con la Misericordia Altopascio – prosegue – principali organizzatori, insieme al Comune, dell’evento A tavola sulla Francigena. Approfitto di questo post per dire che anche noi stiamo monitorando l’evolversi dell’incendio con preoccupazione e immenso dispiacere: alla sindaca di Massarosa, Simona Barsotti e al sindaco di Camaiore, Marcello Pierucci ho offerto la massima disponibilità qualora ce ne fosse bisogno. A loro, ai cittadini tutti e in particolare a quelli sfollati, ai proprietari-gestori di tante attività che si sviluppano proprio su quelle colline, va la nostra totale solidarietà”.
“Un ringraziamento fortissimo ai vigili del fuoco – concluide – agli operatori dell’anticendio boschivo, ai volontari di protezione civile, alle squadre della Regione Toscana e a chiunque in questo momento stia facendo la propria parte rispettando le indicazioni date e il lavoro di chi è sul campo da ore e ore”.