Il ricordo della strage di Viareggio al concerto di Zucchero. I familiari delle vittime: “Grazie”

Lettera di Daniela Rombi a Fornaciari: “Abbiamo apprezzato la sua attenzione e vicinanza”
Ha ricordato la strage di Viareggio rivolgendo un pensiero alle vittime e alle loro famiglie. E’ stato anche questo il concerto di Zucchero al Lucca Summer Festival. E oggi Daniela Rombi, vicepresidente dell’associazione Il Mondo che vorrei onlus ringrazia il cantante.
“Alcuni familiari e conoscenti – scrive Rombi in una lettera all’artista – erano al suo concerto a Lucca ed hanno assistito, con stupore, al suo ricordo e saluto per Viareggio: sì, con stupore perché dopo 13 anni e tutte le tragedie che continuano ad accadere la memoria viene persa. Invece Lei si è ricordato ed io, come altri, ricordiamo molto bene il concertone”.
“Erano pochissimi giorni che mia figlia era morta (10 agosto), ma non so perché volli esserci. Fu un evento straordinario – ricorda Rombi – in poco tempo con D’Alessandro e Collina riusciste a mettere insieme nomi straordinari della musica. Un momento è impresso nella mia mente e nel mio cuore più di ogni altro: quando Lei cantò Così Celeste con il coro dei bambini del Pucciniano ed iniziarono a scorrere le foto di chi non c’era più….ecco, questo è un bel ricordo che sempre rimarrà con noi, per sempre. Ho saputo che di Viareggio avete parlato anche a cena e Lei ha dimostrato di essere informato sul nostro percorso processuale: una cosa stupefacente per una star internazionale come Lei. Ecco, queste poche righe per ringraziarla, per ringraziarla davvero con tutto il cuore, perché per noi è importante che anche i “grandi personaggi” si ricordino, non dimentichino che un gravissimo incidente sul lavoro abbia coinvolto e ucciso 32 persone che erano al sicuro nelle loro case. Nonostante quello che ci è accaduto continuiamo a vivere la vita onorandola ogni giorno e continuiamo ad avere dei sogni…un nostro grande sogno sarebbe incontrarLa e che Lei cantasse ancora per noi, per Viareggio, quella Viareggio bella che mai si è arresa e continua a combattere una battaglia di civiltà, per verità, giustizia e sicurezza”.