Sorvegliato speciale per il codice antimafia evade dai domiciliari

All’inizio dell’estate si era reso protagonista di diversi episodi violenti nel centro storico: è stato sorpreso fuori dalla sua abitazione
Evade dagli arresti domiciliari, arrestato.
L’uomo era già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza, con obbligo di dimora nel Comune di Lucca, perché ritenuto pericoloso, ai sensi del cosiddetto codice antimafia.
All’inizio dell’estate si era reso protagonista di diversi episodi violenti nel centro storico, in seguito ai quali era stato denunciato per rissa, oltre che arrestato perché si trovava fuori dalla propria abitazione oltre l’orario consentito dalle prescrizioni della sorveglianza speciale.
Per quest’ultimo motivo il giudice per le indagini preliminari aveva disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Tuttavia, nel pomeriggio di ieri (27 luglio) gli operatori delle volanti della questura di Lucca lo hanno sorpreso fuori dalla propria abitazione e, nonostante il suo tentativo di rifugiarsi in casa di corsa è stato inseguito e rintracciato.
Così, l’uomo, 43 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza del reato di evasione e giudicato con rito direttissimo.