Scoppia un nuovo maxi incendio alla Ds Smith di Porcari. Preoccupano i fumi sprigionati dal rogo

4 agosto 2022 | 15:36
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Fiamme nel piazzale dell’azienda: in azione anche l’elicottero Drago. Ordinanza del sindaco: “Chiudere le finestre e lavare bene frutta e ortaggi”

A distanza di poco meno di due settimane torna a bruciare la carta da macero stoccata nel piazzale della cartiera Ds Smith di Porcari. Un nuovo incendio dopo quello della notte tra il 23 e il 24 luglio scorsi è scoppiato nel primo pomeriggio di oggi (4 agosto), creando momenti di grande apprensione.

L’area molto estesa coinvolta in breve dalle fiamme e il vento che ha ostacolato le operazioni di spegnimento ha reso molto delicato e complesso l’intervento dei vigili del fuoco di Lucca, che hanno dovuto chiedere rinforzi. Sul posto sono arrivati in aiuto colleghi da Pisa, Massa, Pistoia e Firenze ed è intervenuto anche l’elicottero Drago del reparto volo di Arezzo.

Le fiamme si sono infatti levate alte su una superficie di circa 45mila metri quadrati: un incendio molto vasto che ha fatto scattare una poderosa operazione con numerose squadre di vigili del fuoco in azione. Mobilitata anche l’amministrazione comunale, con il sindaco Leonardo Fornaciari che ha raggiunto l’azienda per monitorare di persona la situazione.
L’ultimo episodio risale a pochi giorni fa: il rogo era scoppiato nella tarda serata e aveva tenuto impegnati i vigili del fuoco per tutta la giornata successiva nelle attività di bonifica. Nel tardo pomeriggio l’incendio è stato circoscritto ma le operazioni andranno avanti per tutta la notte. Nell’intervento sono stati occupati 14 mezzi e 31 vigili del fuoco.

Le fiamme purtroppo hanno interessato anche alcuni campi e annessi agricoli nella zona di via Forabosco.

Dal rogo si sono sprigionati fumi su cui Asl e Arpat faranno gli accertamenti del caso. Il sindaco, intanto, in via cautelativa, ha firmato un’ordinanza in cui chiede ai cittadini di Porcari di lavare abbondantemente e con cura verdura, frutta ed ortaggi e limitare attività all’aperto e mantenere chiuse le finestre di casa. “Nella stessa ordinanza chiedo ad Asl e Arpat – afferma Fornaciari – di fare le verifiche di loro competenza. Voglio precisare che non ci sono pericoli imminenti ed evidenti per la salute ma visto che pochi giorni fa, nella notte tra il 23 e 24 luglio lo stesso tipo di incendio aveva colpito la solita zona e la solita azienda, in coscienza e nella mia qualità di autorità sanitaria ho voluto emettere questa ordinanza a massima tutela della salute pubblica”.