Niente diffamazione, Puglia condannato a risarcire la Onlus

Caso Cave, sentenza del tribunale civile di Massa
Il tribunale civile di Massa, in composizione monocratica, con sentenza del 16 agosto scorso, al termine di una lunga causa civile avviata nel 2018, ha condannato Mario Puglia e il Comune di Vagli di Sotto, tra loro in solido, a pagare a Franca Leverotti e a gruppo d’intervento giuridico Onlus a titolo di rimborso spese legali la complessiva somma di 6.700 euro.
E’ la conclusione dell’azione civile intentata dall’allora sindaco di Vagli Sotto Mario Puglia, in proprio e quale rappresentante legale del Comune toscano contro l’ambientalista Franca Leverotti e l’associazione Gruppo d’Intervento giuridico (GrIG) colpevoli, a suo dire, di diffamazione.
“La richiesta di oltre 5 milioni di euro per risarcimenti dei pretesi danni ha avuto la sorte che meritava secondo legge – spiegano dalla difesa -, grazie all’operato degli avvocati Rosalia Pacifico (per il GrIG) e Francesca Gaggi (per Franca Leverotti)”.
“L’attività posta in essere da Franca Leverotti e dal GrIG – si spiega in una nota – è sempre stata improntata all’obiettivo di difendere ambiente e salute pubblica, nel caso di specie il territorio delle Alpi Apuane, da una attività estrattiva disinteressata alla tutela di quei valori naturalistici e storico-culturali che ne costituiscono parte significativa della stessa identità del territorio. Il GrIG conferma la sua fiducia nella giustizia e conferma il suo strenuo impegno per la salvaguardia delle Alpi Apuane”.