Muore colpito dal tronco di un albero sradicato dal vento
La vittima, 54 anni, stava tagliando una pianta già caduta: tragedia in un campo a Sorbano del Giudice
Il vento gli ha scaraventato contro un grosso tronco di un albero mentre stava cercando di tagliare con la motosega un’altra pianta che era caduta nel campo già nella serata di ieri (17 agosto), a causa delle forti raffiche che hanno provocato danni e qualche disagio a Lucca e in Versilia. È la drammatica moviola di una tragedia che si è consumata durante il quarto d’ora d’inferno che nella mattinata di oggi (18 agosto) ha lasciato una scia di devastazione in tutta la provincia.
Tutto è successo all’improvviso. Mentre l’agricoltore era intento a tagliare i rami della pianta caduta a terra, un albero a pochi metri da lui è stato sradicato dal vento e lo ha preso in pieno. Un colpo violento, che non ha lasciato scampo al Daniele Giorgi, 54enne di Guamo che, nonostante il maltempo, era determinato a rimuovere l’arbusto in un terreno privato a Sorbano del Giudice, alle porte di Lucca. In quegli attimi in cui, con un ombrello e imbracciando la motosega, stava tagliando i rami ha perso la vita l’agricoltore: investito in pieno da un albero che lo sovrastava a pochi passi da quello caduto ieri, per la vittima non c’è stato niente da fare.
L’allarme è stato dato dai vicini che hanno visto l’uomo riverso a terra su un fianco, nell’appezzamento lungo la via di Sorbano del Giudice, alle porte di Lucca. Ma la corsa delle ambulanze, purtroppo, è stata del tutto inutile. Per il 54enne che nella vita lavorava come agricoltore e svolgeva lavori di giardinaggio, non c’era più niente da fare.
Sul posto, per gli accertamenti del caso, sono sopraggiunti gli agenti di polizia che si sono occupati di svolgere i rilievi e ricostruire come si sono svolti i fatti. Il 54enne stava imbracciando una motosega quando è accaduto l’irreparabile: un grosso tronco lo ha centrato alla testa, facendolo cadere a terra.
Un dramma che ha sconvolto tutta la provincia di Lucca, dove in mattinata si sono contati tanti danni e feriti a causa del maltempo. Sarebbe stato proprio il vento a determinare la tragedia e a far perdere la vita a Giorgi, molto conosciuto in questa zona. Amava il lavoro dei campi e aveva ereditato l’amore per la terra dal padre, che faceva anche lui l’agricoltore.
Non si era sposato Daniele ma era pieno di amici cui non esitava mai a dare una mano in fatto di agricoltura. Nella vita svolgeva anche lavori di giardinaggio e questa mattina era stato chiamato da un privato per rimuovere l’arbusto caduto nel campo di Sorbano dove purtroppo sarebbe morto. Nessuno avrebbe potuto prevedere che un altro albero, mentre lavorava, gli sarebbe precipitato addosso, senza lasciargli scampo. Tutti i tentativi di salvargli la vita, infatti, sono stati inutili.
Per verificare la dinamica dell’incidente sono accorsi anche i tecnici della prevenzione degli infortuni sul lavoro dell’Asl. Dopo i loro rilievi e quelli della polizia, il pm di turno, Antonio Mariotti, ha disposto la rimozione della salma che è stata trasferita all’obitorio del Campo di Marte.
Sul luogo della tragedia, non appena appresa la notizia, si è recato anche il sindaco Mario Pardini, che, accompagnato dall’assessore alla protezione civile, Fabio Barsanti, era in giro sul territorio per fare il punto sulle criticità provocate dal temporale.
Cordoglio è stato espresso dal sindaco di Capannori, Luca Menesini: “Oggi, a causa del maltempo, è deceduto un nostro concittadino mentre stava cercando di mettere in sicurezza un albero già caduto. Mando alla famiglia e agli amici il mio personale abbraccio e quello di tutta la comunità di Capannori”.