Muore a soli 52 anni uno dei due storici titolari del “Peschino”

Andrea Cordoni ha lavorato fino all’ultimo nel suo locale di piazza San Michele
Se ne è andato quasi in punta di piedi, in un giorno qualsiasi. Quasi che, come ogni sera, avesse soltanto voltato le spalle per chiudere la saracinesca del suo amato locale, bisbigliando i saluti di rito a socio e personale. Perché Andrea Cordoni, appena 52 anni, aveva continuato a lavorare fino all’ultimo, dietro al bancone del Caffè del Mercato, conosciuto da tutti come Il Peschino, in piazza San Michele, di cui era socio titolare insieme a Marco Chiocca. Fino alla fine ha dimostrato la sua passione per il lavoro ma soprattutto per Lucca, che amava e dove era riuscito a conquistare il suo posto di spicco nel mondo dei locali pubblici.
Una lunga malattia con la quale Andrea combatteva da tempo lo ha però strappato all’affetto dei colleghi, dei tanti amici e della compagna. Cancellando un pezzo di storia dei locali cittadini, una figura che insieme al socio Marco Chiocca ha contributo a creare un simbolo della movida a Lucca.

Un esercente imprenditore che era però anche barista, insieme al personale del locale e a Chiocca, con cui aveva iniziato l’avventura del Peschino. Andrea con grande determinazione e grinta aveva superato gli anni difficili della pandemia e dopo i mesi bui del lockdown il locale nel cuore cittadino non aveva perso il suo smalto.
La notizia della sua scomparsa oggi pomeriggio (23 agosto) si è diffusa molto presto in tutta la città, provocando dolore e cordoglio per Andrea, la cui vita si è interrotta in modo tanto prematuro.