Jova Beach Party, sopralluogo dei carabinieri forestali al Muraglione

La procura ha delegato un accertamento conoscitivo sullo stato dell’arenile. Intanto il Comune si affida ai legali dopo le polemiche
Un sopralluogo per verificare lo stato del luogo e, soprattutto, valutare la sussistenza o meno delle ipotesi sollevate dall’esposto di una associazione ambientalista. L’arenile del Muraglione, a Viareggio, dove il 2 e il 3 settembre prossimi si svolgerà il Jova Beach Party è stato oggetto questa mattina (25 agosto) di un sopralluogo da parte dei carabinieri forestali, cui la procura – che sul caso, come atto dovuto, ha aperto un fascicolo d’indagine – ha delegato alcuni accertamenti e una “ispezione” conoscitiva all’area dove sono attese migliaia di persone.
Al sopralluogo erano presenti anche alcuni rappresentanti di associazioni e l’ente Parco. Al momento l’intenzione degli inquirenti, secondo quanto appreso, è quello di svolgere i doverosi accertamenti di fronte ad un esposto depositato in procura.
Le ipotesi di reato avanzate nella denuncia degli ambientalisti riguardano l’articolo 733 del codice penale, “la distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto”. Alla base dell’esposto ci sarebbe lo studio del professor Giovanni Baccaro dell’università di Trieste relativo al “campionamento della vegetazione psammofila realizzato nell’area del Muraglione di Viareggio ad inizio agosto”.
Sul mega concerto a Viareggio, intanto, non si placano le polemiche e l’amministrazione comunale si rivolge ai legali. “Dopo le varie prese di posizione sul concerto Jovabeach a Viareggio, alcune delle quali hanno superato il limite del consentito, l’amministrazione comunale ha incaricato un legale per valutare eventuali azioni di risarcimento per danni all’immagine della città. L’amministrazione si riserva di adottare tutti i possibili provvedimenti tesi a salvaguardare il buon nome e la reputazione di Viareggio”.