Lutto per la morte del cardiologo ed ex sindaco Eugenio Nannini

E’ deceduto nella sua casa di Porcari: per tanti anni era stato primario all’ospedale di Lucca
E’ stato per tanti anni primario prima all’ospedale di Pescia, poi a Lucca, dove aveva lavorato fino alla pensione. E’ scomparso nella notte all’età di 87 anni il noto cardiologo ed ex sindaco di Porcari, dal 1975 al 1980, Eugenio Nannini. Il medico, che aveva proseguito a lavorare come libero professionista nel suo studio di Porcari, è morto nella sua casa in paese, assistito dai suoi cari.
Nannini era stato dimesso pochi giorni fa dall’ospedale ed era in convalescenza. Sembrava stare meglio, ma all’improvviso la situazione è precipitata. Lascia la moglie Franca e i figli Piero, anche lui medico, e Alessandra.
La notizia della sua morte si è presto diffusa in tutto il paese. Nannini, infatti, oltre ad essere molto noto per la sua attività professionale era anche impegnato nel volontariato. Aveva collaborato con la Croce Verde in iniziative sul territorio ed era considerato da tutti un porcarese doc, oltre che un cardiologo preparatissimo.
Laureato in medicina e chirurgia nel 1960, ad appena 25 anni, aveva iniziato la sua attività professionale come medico di famiglia. Poi, avendo conseguito la specializzazione in cardiologia, era stato primario di tale disciplina all’ospedale di Pescia e poi primario cardiologo all’ospedale di Castelnuovo Garfagnana e all’ospedale Campo di Marte di Lucca, dove aveva lavorato fino alla pensione, ottenendo importanti riconoscimenti professionali dalla comunità scientifica.
Cordoglio è stato espresso dall’ex sindaco di Porcari, Alberto Baccini, molto amico di Nannini: “Ci eravamo sentiti soltanto ieri sera – racconta – e ci eravamo promessi di vederci. Sono molto addolorato. Porcari perde una grande persona”.
Commosso per la sua scomparsa anche l’attuale sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari: “Ha dedicato la sua vita alla medicina e alla cura dei suoi pazienti in modo instancabile. Il suo campo di azione era il cuore e divenne anche primario del reparto di cardiologia di Lucca. Arrivato alla pensione ha continuato a mettere a disposizione di noi tutti il suo sapere. Mi diceva sempre che la frase che gli dava piacere sentire era: ‘..Eugè, ora sto bene, sono guarito’. Sempre disponibile con tutti Eugenio non mancava mai di rispondere al telefono a qualsiasi ora per ascoltare, indicare, consigliare. Eugenio ha sempre amato tanto anche il suo paese, il bene comune e il servizio alla Comunità ed ha ricoperto il ruolo di sindaco di Porcari dal 1975 al 1980 dando impulso a importanti opere pubbliche. Eugenio era appunto un medico, sapeva perfettamente a cosa stava andando incontro e l’ho percepito più volte parlando con lui in questo ultimo periodo. Ha deciso di combattere a testa bassa, fino all’ultimo a casa sua, nella sua, nostra, Porcari. Ci lascia un grande medico, un sindaco che ha contribuito a rendere Porcari un territorio migliore, ma ci lascia soprattutto un Uomo che si è sempre messo a disposizione di chi lo avesse cercato. Una persona unica. Un medico. Alla moglie Franca, ai figli, ai familiari giunga il mio abbraccio personale e quello della nostra comunità che oggi, sottovoce, senza urlare, come farebbe lui, gli dice grazie”.
A esprimere il cordoglio alla famiglia sono anche la direzione aziendale dell’Asl Toscana nord ovest, la direzione dei presidi ospedalieri di Lucca e Valle del Serchio e tutti gli ex colleghi.
Nei suoi 62 anni di attività come medico (anche dopo la pensione aveva continuato a lavorare come libero professionista nel suo studio di Porcari) Nannini ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per la sanità lucchese.
“La sua scomparsa – spiega la Asl – riempie di tristezza tutti coloro che l’hanno conosciuto e apprezzato per le sue doti umane e professionali. Le condoglianze dell’Asl giungano dunque alla moglie del caro Eugenio e ai due figli, uno dei quali ha intrapreso come il padre la carriera di medico”.