Nuove norme per il transito in centro: le strutture ricettive non dovranno associare la fattura al permesso per i clienti

Sosta negli stalli gialli e permesso illimitato per la durata del mandato per componenti di giunta e consiglieri. Chi trasporta merci da laboratorio potrà entrare in città dalle 5 alle 23
Piano urbano della mobilità e della sosta, ecco come cambia. Nell’oggetto della delibera di giunta, infatti, gli interventi non riguardano solo i clienti delle strutture ricettive.
Vediamo tutti i provvedimenti previsti.
Innanziutto per le strutture che hanno le credenziali per l’inserimento delle targhe dei veicoli autorizzati a enttrare in Ztl (alberghi e strutture ricettive in genere) la procedura viene estesa dalle attuali 48 ore a 5 giorni dall’effettivo passaggio del mezzo dal varco telematico. Il numero massimo dei permessi annuali rilasciabili annuali potranno essere pari al numero delle camere o appartamenti della struttura ricettiva moltiplicati per i giorni dell’anno. Il gestore, infine, al termine del soggiorno, non dovrà più associare la fattura o il numero della stessa al permesso ma solo esibirla in caso di controllo della polizia municipale. Quanto al percorso di ingresso e di uscita dalla città si fa rinvio a un generico “percorso più breve” e non agli itinerari prestabiliti come nel testo precedente.
Una modifica riguarda anche gli amministtratori pubblici e i consiglieri comunali. Il veicolo con il permesso di accesso non dovrà essere più necessariamente solo di proprietà del richiedente ma genericamente “rientrare nella disponibilità del richiedente o del nucleo familiare o dei conviventi con medesima residenza”, il tutto dimostrabile con una autocertificazione. Quanto ai consiglieri comunali potranno accedere e transitare nella zona B della Ztl e parcheggiare anche negli stalli gialli e non solo nel cortile di Palazzo Parensi (solo in occasione di consigli e commissioni o per motivi legati alla carica) compiendo il percorso preferito (prima i percorsi di accesso ed uscita erano prestabiliti). Inoltre i permessi non dovranno essere rinnovati alla scadenza annuale ma saranno validi per tutta la durata della carica e del mandato.
Novità anche per gli artigiani, titolari di permesso B1: anche loro avranno 5 giorni di tempo, e non più 48 ore, per comunicare il loro ingresso in zona a traffico limitato. Chi trasporta merci da laboratorio (pasticceria fresca e simili) ovvero la categoria C4, che prima poteva accedere in città dalle 5 alle 18 vedrà esteso l’orario alle 23.
Per i residenti del centro storico, titolari dei permessi della categoria dalla A1 alla A5 non sarà più necessario il rinnovo del permesso, se non cambieranno le condizioni di rilascio. Il permesso, infatti, avrà validità illimitata.