“Antiquariato e musica”, stravolto il programma dopo la chiamata dei residenti alla municipale: stop ai concerti con amplificatori
Mancavano i permessi. Martina Bacci di Capaci per l’associazione antiquari lucchesi: “Non ci facciamo abbattere e andiamo avanti con eventi con musica acustica”
“Non ci scoraggiamo e andiamo avanti. Anzi, vogliamo raddoppiare proponendo altre iniziative culturali”. È questo il commento di Martina Bacci di Capaci, segretaria dell’associazione antiquari lucchesi, dopo i fatti di mercoledì (31 agosto) che hanno inevitabilmente condizionato Antiquariato e musica, una tre giorni di festa e arte in via del Battistero, via del Gallo e nelle corti adiacenti che terminerà questa sera (2 settembre).
L’evento – con concerti e botteghe aperte per valorizzare uno dei quartieri più caratteristici della città – è tornato in centro a Lucca dopo ben dieci anni. Ma qualcosa è andato storto: il programma, infatti, è stato profondamente modificato con lo stop ad alcuni concerti. Il motivo? La chiamata di alcuni residenti alla polizia municipale per disturbo alla quiete pubblica per la musica troppo alta. Il tutto è accaduto intorno alle 20 del primo giorno, con l’intervento delle forze dell’ordine in occasione della prima giornata della manifestazione culturale.
Tra polizia municipale e organizzatori dell’evento – come confermato anche dal comandante Maurizio Prina e dall’assessora Paola Granucci – c’è stata massima collaborazione fin da subito e, dopo i controlli, la manifestazione ha subito uno stop ai concerti con amplificatori a causa della mancanza dei permessi. Per il resto tutto in regola, con tutti i permessi e le autorizzazioni all’appello, con Antiquariato e musica che è andato avanti annullando alcuni eventi, ma proponendone altri con musica acustica.
L’offerta musicale, di fatto, è stata dimezzata: ieri sera, per esempio, due eventi che prevedevano musica amplificata non si sono svolti. Ma gli organizzatori, seppur delusi, non si fanno abbattere: “Non voglio in nessun modo far polemica – sottolinea Martina Bacci di Capaci -, ma a causa di questo fatto abbiamo dovuto interrompere il concerto del primo giorno, rivedere il programma e la tipologia degli spettacoli. Ma la nostra intenzione fin da subito è stata quella di continuare l’evento. A quanto pare c’è stata una telefonata da parte di alcuni residenti a causa della musica troppo alta: mi auguro che questa situazione sia da esempio migliorare certe cose e far vivere tranquillamente eventi culturali, come il nostro. Abbiamo tolto gli impianti (gli amplificatori. ndr) e anche questa sera ci sarà un concerto acustico con una street band di fiati con tromba e sax”.
Il l presidente dell’associazione antiquari e la sua segretaria ci tengono a precisare che “i permessi per realizzare la manifestazione erano stati tutti regolarmente rilasciati”.

L’evento non si ferma: “Se dopo questi fatti riproporremo Antiquariato e musica anche il prossimo anno? Certo che sì – afferma Martina Bacci di Capaci -, vogliamo continuare a rilanciare questa meravigliosa iniziativa. Anzi, vogliamo raddoppiare proponendo anche un’altra iniziativa sempre a carattere culturale. Voglio sottolineare la vicinanza e il prezioso sostegno da parte dell’amministrazione comunale, della nuova giunta. Hanno voluto che questa iniziativa ripartisse e li ringraziamo”.