Piazza San Michele, la ricostruzione dei carabinieri: non è stata un’aggressione di gruppo

4 settembre 2022 | 12:12
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Piazza San Michele, la ricostruzione dei carabinieri: non è stata un’aggressione di gruppo

La vittima, noto per la frequentazione della zona, è stata colpita da un pugno violento dall’avventore di un locale ed è finita in ospedale. Si attende il referto per la procedibilità del reato

Non è stata un’aggressione di gruppo (tantomeno messa in atto da un gruppo di persone di origine straniera, come si è vociferato per ore nell’immediatezza del fatto) quella che ieri sera (4 settembre) ha movimentato la zona dei locali della movida di piazza San Michele. 

È quanto hanno ricostruito i carabinieri di Cortile degli Svizzeri, intervenuti sul posto dopo la chiamata di un avventore di un locale. La vittima dell’aggressione è un noto personaggio del centro storico, solito alla frequentazione di piazza San Michele in particolare della zona di palazzo Pretorio.

Secondo quanto registrato dai militari lo stesso avrebbe iniziato a disturbare l’avventore di un locale, sul lato sinistro della chiesa. Questi, un uomo di Lucca, avrebbe perso le staffe e, davanti agli occhi di molte persone, che però non avrebbero partecipato all’aggressione, lo avrebbe colpito con un pugno molto violento lasciandolo in terra.

L’uomo, che ha già numerosi problemi di salute, rimasto sempre cosciente a differenza di quanto ricostruito nell’immediatezza, è stato così caricato dall’ambulanza della Croce Verde di Lucca e trasportato al pronto soccorso, da cui si attende ancora la prognosi.

Nel caso si tratti di lesioni gravi o gravissime, quelle provocate dall’aggressione, il reato sarà proseguibile d’ufficio, altrimenti sarà lo stesso aggredito a dover presentare eventualmente querela.

L’uomo si era reso protagonista di un altro episodio movimentato anche la sera precedente, quando aveva rifiutato il trasporto in ambulanza al pronto soccorso, tanto che nell’arco della mattinata presentava ferite ed ecchimosi al volto.