Stop allo sciopero alla Pascoli di Altopascio. C’è l’accordo: i bimbi rientrano a scuola

19 settembre 2022 | 15:16
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Stop allo sciopero alla Pascoli di Altopascio. C’è l’accordo: i bimbi rientrano a scuola

A calmare le acque è stato l’intervento della responsabile dell’ufficio scolastico territoriale, Donatella Buonriposi. La classe ufficialmente resta accorpata, ma potrà essere divisa in gruppi di lavoro

Dopo due giorni di sciopero e proteste da parte dei genitori, i bambini e le bambine di una classe quarta della scuola elementare Giovanni Pascoli di Altopascio questa mattina (19 settembre) sono rientrati ufficialmente in classe.

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Una vicenda delicata che si avvia ormai verso il lieto fine: a calmare le acque è stato l’intervento della responsabile dell’ufficio scolastico territoriale, Donatella Buonriposi, che ha incontrato i genitori proprio nella cittadina del Tau insieme al sindaco Sara D’Ambrosio, l’assessore Valentina Bernardini e il dirigente scolastico Dario Salti.

Ma facciamo un passo indietro per chiarire meglio la questione. I genitori, per protesta, avevano deciso di non mandare i propri figli a scuola per i primi due giorni. Il motivo? L’accorpamento di due sezioni che di fatto va a creare una “classe pollaio” da 27 alunni (di cui due disabili). I genitori hanno portato avanti la propria battaglia per risolvere una situazione che, come ci tengono a sottolineare, era diventata “insostenibile, contro i parametri di sicurezza e che non tutela in alcun modo gli alunni”.

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Una protesta che si è fermata grazie all’incontro proficuo di stamattina con il dirigente scolastico Dario Salti e la dirigente Ust Donatella Buonriposi che, sostanzialmente, ha indicato una soluzione che soddisfa (almeno in parte) i genitori: la classe quarta di 27 alunni non verrà nuovamente sdoppiata, ma ci sarà la possibilità di dividerla in gruppi – durante le lezioni più “impegnative” come quelle di italiano e matematica – “sfruttando” le insegnanti di sostegno assegnate. Una soluzione che era stata già proposta da genitori e amministrazione comunale nei giorni precedenti.

L’amministrazione comunale, inoltre, ha proposto di utilizzare l’aula mensa, più grande e spaziosa, per ospitare la numerosa classe e quindi ovviare alla questione sicurezza.

Adesso la palla passa alla scuola: “Innanzitutto mi sono raccomandata con i genitori, che sono stati bravissimi, che oggi riportassero tutti i bambini a scuola – commenta Donatella Buonriposi -. I bimbi non devono entrare in queste cose. Piuttosto ci andiamo ad incatenare al ministero, se necessario, ma i giovani alunni devono andare a scuola. Il primo giorno per loro è un momento importante, felice, un ritrovarsi e tornare alla normalità dopo la pandemia. I bambini devono vivere questi giorni con l’entusiasmo che gli è tipico. Dopodiché affrontiamo i vari problemi e stamattina abbiamo discusso sulla questione relativa alla classe quarta con il preside e il sindaco. La scuola dovrà sapersi organizzare al proprio interno, verranno fatte attività a gruppi di lavoro in modo che, laddove ci sia una classe un po’ più numerosa, riusciamo a lavorare in piccoli gruppi. E questo è auspicabile per tutte le classi e per tutte le scuole”.

“Sul sostegno che cosa abbiamo fatto: avevamo già istituito un posto ulteriore a quelli spettanti, quindi i due bambini, da questo punto di vista, è come se non ci fossero in quella classe perché ognuno ha il proprio insegnante – precisa Donatella Buonriposi – . Lo ribadisco, le insegnati devono lavorare tutte insieme, in gruppo, sono tutti parte della classe e devono trovare quelle soluzioni organizzative che abbiamo trovato fino ad ora. Nella scuola sono arrivati tanti soldi e quindi possiamo anche utilizzare figure o esperti esterni che aiutino a lavorare sempre in piccoli gruppi. La classe resta unica e non si sdoppia perché si torna alla situazione pre-covid: è finita l’emergenza ma è possibile trovare soluzioni perché abbiamo dato del potenziamento ulteriore e delle insegnanti di sostegno in più. Le scuole del futuro devono essere modulari, non c’è più la classe intesa in senso tradizionale”.

I genitori restano vigili: “L’incontro di questa mattina è stato positivo e siamo parzialmente soddisfatti. Viste le premesse, però, per noi è una mezza vittoria. Abbiamo raggiunto un accordo che soddisfa scuola e genitori. Ringraziamo la dottoressa Buonriposi di essere venuta qua ad Altopascio a parlare con noi ed incontrarci. Un grazie anche all’amministrazione comunale, che ci ha sempre sostenuto, e al preside, che però adesso dovrà mettere in pratica tutte le cose che sono state dette stamattina”.