Raid sulle auto in sosta e in un negozio: subito preso il ladro seriale

21 settembre 2022 | 13:48
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Raid sulle auto in sosta e in un negozio: subito preso il ladro seriale

E’ stato riconosciuto alla stazione da una delle vittime: inchiodato dalla polizia

Lo hanno fermato per il furto di un borsone da un’auto in sosta nel parcheggio di un’attività commerciale di viale Carducci a Lucca, ma hanno scoperto che nello stesso pomeriggio di ieri (20 settembre) il 39enne aveva compiuto un vero e proprio raid di furti, non solo nelle auto ma anche in un negozio di articoli sportivi.

A mettere sulla strada giusta le volanti della polizia è stata una donna che alla stazione di Lucca ha notato la persona che aveva visto rubarle il borsone pochi minuti prima in viale Carducci. Gli agenti sono piombati sul posto e hanno bloccato il presunto ladro, un 39enne italiano già noto alle forze dell’ordine.

La sorpresa è arrivata quando gli investigatori lo hanno condotto in questura per gli approfondimenti del caso: lo hanno trovato infatti con altra refurtiva, tra portafogli, bancomat, postepay, codici fiscali e contanti per oltre 500 euro, questi ultimi nascosti nei boxer.

La complessa attività degli agenti ha permesso di individuare testimoni e acquisire riprese estratte da sistemi di videosorveglianza privati che hanno portato all’arresto in flagranza per il reato di furto aggravato continuato, ricettazione e possesso di carte di credito.

L’uomo, intorno alle 17, secondo quanto ricostruito, aveva fatto accesso al parcheggio di un’attività commerciale di via Carducci, e si era intrufolato nell’abitacolo di auto parcheggiata e aveva asportato un borsone della palestra addirittura cambiandosi d’abito, mettendo una maglietta trafugata dallo stesso borsone. I testimoni, pensando fosse il proprietario non aveva dato peso alla cosa. Subito dopo si era spostato verso la stazione, e nel percorso aveva aperto altre auto asportando portafogli e borse lasciate incustodite all’interno. Nello stesso pomeriggio aveva rubato altra merce da un negozio di articoli sportivi.

Alcune carte di pagamento non risultavano ancora denunciate perché le vittime non si erano ancora accorte dei furti. Tuttavia gli agenti sono riusciti a rintracciarle tutte e hanno potuto così presentare querela e riprendere le proprie cose tra cui anche la somma di oltre 520 euro sottratte ad una di esse.
Tra la refurtiva anche un codice fiscale risultato provento di furto in abitazione messo a segno a Migliarino Pisano appena una settimana fa.
L’uomo è stato tratto in arresto e stamani è comparso di fronte al giudice per essere processato con rito direttissimo. Ha patteggiato un anno e 4 mesi (pena sospesa).