Calci alla verificatrice a bordo della navetta, poi scatta il parapiglia con gli studenti alla fermata
In un video postato su Tik Tok si vedono spintoni e si sentono volare parole di troppo tra un gruppo di ragazzini e il personale alla discesa del bus in viale Regina Margherita
Accade tutto di fronte ad una folla di studenti. Tanti ad aspettare di salire o appena discesi da bus che dall’inizio della scuola sono tornati ad essere molto affollati. Forse anche questo può aver portato la rabbia e l’esasperazione ad esplodere all’improvviso. La contesa che si vede in un video che circola sui social è con un ragazzo di fronte alla fermata di una navetta: volano parole di troppo, si vedono i protagonisti spintonarsi. I due verificatori perdono le staffe e inveiscono, chiedendo il ticket.
Tutto era iniziato poco prima a bordo della navetta di una linea urbana di Lucca. Un gruppo di studenti, la maggior parte dei quali minorenni, ha avuto una reazione violenta alla richiesta del biglietto da parte di tre verificatori a bordo – due donne e un uomo, della società Holacheck, cui Autolinee Toscane ha affidato le attività di controllo sui propri mezzi. Qualcuno, secondo quanto ricostruito dall’azienda, ha preso a calci una delle due verificatrici e l’alterco è proseguito alla discesa dalla navetta in viale Regina Margherita. Erano circa le 13,10 di qualche giorno fa e qualcuno ha ripreso la parte finale della lite.
Dalle immagini si vede il verificatore raggiungere uno studente: inizia a gridare e alza il braccio tenendo un cellulare in mano. Al gesto che riesce solo minaccioso ma non va a segno segue l’aggressione verbale: “Un biglietto. Voglio un cazzo di biglietto, noi siamo qui a lavoro”. Parole gridate dal controllore, che a quel punto viene raggiunto dalla collega, entrambi all’aspetto giovani, poco più grandi forse degli stessi ragazzi chiamati a gestire. Anche la collega rincara la dose e, nel parapiglia, spintona e cerca di divincolarsi da alcuni ragazzi, accennando anche lei a rispondere con un calcio: grida qualcosa ad un compagno dell’altro ragazzo, che inizia a sventolare in mano il biglietto: “Calmi eh, è minorenne”, dice quello riferendosi all’amico.
Succede qualche giorno fa alla fermata dei bus di linea in viale Regina Margherita: qualcuno riprende lo scontro più che acceso con i verificatori e il video inizia a circolare su Tik Tok.
Il filmato comincia quando l’alterco è già iniziato. Si vede uno scontro fisico fra un primo giovane e il verificatore che viene allontanato con una spinta. Poi la reazione di quest’ultimo: quel gesto di alzare la mano e bloccarla sospesa in alto e alla fine il giovane in questione insieme ad altri si allontana correndo. I due controllori si dirigono allora verso la navetta, che nel frattempo era rimasta in sosta di fronte alla fermata. Ma arriva un altro studente che protesta: “Calmi eh, è minorenne”, dice. Poi la frase gridata più volte dal verificatore: “Voglio un cazzo di biglietto, noi siamo qui a lavorare”.
Un episodio che punta i riflettori su disagi che da giorni gli utenti dei bus segnalano, a fronte anche delle difficoltà da parte del personale verificatore a gestire una situazione molto complessa.
Dalla riapertura delle scuole, infatti, caduto il sistema delle doppie corse per l’emergenza coronavirus, i mezzi sono tornati stracolmi. Da parte delle famiglie e di semplici pendolari sono piovute segnalazioni di disagi e disservizi. L’ultimo riguarda un disguido ad alcuni utenti della Lam Blu, dove alcuni studenti sono stati multati perché non avevano timbrato il biglietto una volta saliti a bordo. Ma ha sostenuto uno dei loro genitori, i ragazzi non sono riusciti a farlo a causa della calca sul mezzo. A ciò si uniscono segnalazioni di corse saltate o passeggeri lasciati a piedi.