Lucca, si potenzia la videosorveglianza in città: affidato un appalto da un milione e mezzo di euro

In arrivo nuove telecamere per i controlli e gli accessi alla Ztl
Aggiudicato il 16 settembre scorso l’affidamento tramite accordo quadro per l’implementazione di nuovi dispositivi di videosorveglianza cittadina, con servizio di assistenza, manutenzione ed estensione di garanzia del sistema stesso. Un appalto da circa 1 milione e mezzo di euro. Obiettivo della gara milionaria, secondo l’amministrazione comunale di Lucca quello di aumentare e migliorare la sicurezza dei cittadini. Si è concluso quindi l’iter procedurale che ha portato prima alle selezioni delle ditte che hanno partecipato al bando per poi arrivare all’individuazione del vincitore, attraverso il meccanismo dell’offerta più vantaggiosa, alla fine del quale è risultata aggiudicataria la società Seti snc di Ciro e Flaminio Cirillo, di Scafati in provincia di Salerno.
Il massimo organo di giustizia amministrativa ha anche spiegato quando conviene fare un accordo quadro ovvero nel caso in cui le pubbliche amministrazioni non sono in grado di predeterminare, in maniera precisa e circostanziata, i quantitativi dei beni da acquistare oppure nelle ipotesi in cui questi siano caratterizzati da rapida obsolescenza tecnica e/o da forti oscillazioni dei valori di mercato, così che tra accordo quadro e contratto esecutivo deve esservi necessariamente identità di oggetto (prestazioni e remunerazione delle stesse già prefissate).
Recentemente il Consiglio di Stato ha spiegato che l’accordo quadro costituisce una procedura di selezione del contraente allo scopo di semplificare, sotto il profilo amministrativo, il processo d’aggiudicazione dei contratti fra una o più stazioni appaltanti ed uno o più operatori economici, individuando futuri contraenti, prefissando condizioni e clausole relative agli appalti in un dato arco temporale massimo, con l’indicazione dei prezzi e, se del caso, delle quantità previste. Così facendo l’amministrazione accorpa la maggior parte degli adempimenti amministrativi ed ottiene un risparmio di attività procedimentale, nonché di oneri connessi alle procedure di affidamento.
Il bando
L’accordo quadro con la società salernitana durerà 48 mesi e prevede: manutenzione, assistenza ed estensione di garanzia per l’attuale sistema di videosorveglianza inclusa l’infrastruttura hardware/software di memorizzazione e gestione delle immagini, i dispositivi a servizio della sala controllo e il complesso dell’infrastruttura di trasmissione dati ed alimentazione dei dispositivi (quest’ultima a comune con il sistema di varchi elettronici di controllo di accesso alla Ztl). A questo si aggiunge anche un piccolo sistema di videosorveglianza interna alla polizia municipale, oltre alla fornitura con posa in opera di ulteriori dispositivi di videosorveglianza comprensivi della necessaria infrastruttura di trasmissione dati ed alimentazione e supporti fisici (paline o staffe) comprensivi della necessaria infrastruttura di trasmissione dati ed alimentazione atti ad ospitare nuovi dispositivi elettronici di controllo di accesso alla Ztl o pannelli a messaggio variabile entrambi però esclusi dalla fornitura. Nell’accordo spettano all’azienda la manutenzione, assistenza e estensione di garanzia per i nuovi dispositivi, interventi di potenziamento o modifica dell’attuale infrastruttura di trasmissione dati, la manutenzione o sostituzione di dispositivi fuori garanzia. L’amministrazione comunale con l’accordo quadro non si impegna al raggiungimento del valore massimo stimato. L’operatore economico aggiudicatario sarà chiamato a fornire le prestazioni richieste di volta in volta al prezzo ed alle condizioni fissate nell’accordo stesso, esclusivamente sulla base delle effettive necessità e non avrà nulla a pretendere se, nel periodo di durata dell’accordo, non verrà commissionata alcuna fornitura/servizio o seppure verrà commissionata solo parte di essa”. Ora dopo l’aggiudicazione ufficiale dopo la firma del contratto tra le parti si entrerà nella fase operativa vera e propria.