Prende a sassate i carabinieri e tenta di incendiare una bombola di gas: arrestato 37enne

Sorpreso dai carabinieri a fare comunella in Padule con due noti spacciatori ha rotto una bottiglia di vetro raccolta da terra e impugnandola per il collo ha minacciato i carabinieri intervenuti questa notte (5 ottobre) nella zona di Porcari, da tempo nota per lo spaccio della droga.

Non contento di quella prova di forza, ha preso i due militari appena scesi dalla gazzetta a colpi di cocci, raccolti a terra in mezzo ai rifiuti e al degrado di quella zona. Ne è nato un parapiglia che ha costretto i carabinieri anche all’uso dello spray al peperoncino. Non è bastato per calmare un 37enne di origini marocchine che ha continuato a prendere a sassate i carabinieri, raccogliendo anche pezzi di legno dal ciglio della strada e lanciandoglieli contro mentre si dirigeva verso la sua casa, a circa 100 metri dal luogo. Qui ha tentato di incendiare una bombola del gas ma fortunatamente è stato fermato grazie all’arrivo di rinforzi.

E’ successo tutto poco dopo la mezzanotte di oggi (5 ottobre). Una pattuglia dei carabinieri di Capannori che stava effettuando controlli nella zona del Padule ha notato due uomini di origine magrebina già noti per spaccio che conversavano con una terza persona a bordo di un’auto. I due si sono subito allontanati con l’auto mentre il 37enne rimasto sul posto ha aperto la portiera della gazzella aggredendo i militari e dando via ad una escalation che è stato possibile fermare soltanto nei pressi della sua abitazione con l’arrivo di altre due pattuglie. E’ stato arrestato per violenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

I militari sono riusciti ad immobilizzare l’uomo e a farlo portare in ospedale, con un’autoambulanza intervenuta sul posto, da dove è stato poi dimesso poco dopo. Condotto nella caserma del Cortile degli Svizzeri l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto nella camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida prevista per questa mattina.