Criminalità, Lucca perde 11 posizioni in un anno. Furti e rapine in aumento, la provincia è maglia nera

Da noi si registra il peggioramento più marcato in Toscana. Anche l’usura è una piaga
La provincia di Lucca perde ben 11 posizioni in un solo anno per quanto riguarda l’indice generale di criminalità, passando dal 41esimo al 30esimo posto, nella classifica 2022 de Il Sole 24 pubblicata nelle scorse ore, con 3398,6 denunce per 100mila abitanti per un totale di 12979 denunce presentate negli ultimi 12 mesi.
Anche quest’anno Milano è risultata la provincia più pericolosa d’Italia, sulle 106 province monitorate, mentre la meno pericolosa è risultata Oristano. La provincia di Lucca registra l’incremento negativo peggiore in un anno delle altre province della Toscana. La classifica generale viene formata da 45 sotto-classifiche che analizzano i vari reati divisi e suddivisi per tipologia, dall’omicidio allo spaccio di sostanze stupefacenti. Firenze, Prato e Livorno sono invece nella top ten delle peggiori, rispettivamente al settimo, ottavo e nono posto.
Tutti i dati elaborati sono presi dalle principali fonti governative italiane e sono disponibili sul sito web ufficiale di lab24 de Il Sole 24 ore. Andando a guardare dentro le varie sotto-classifiche emergono alcuni dati inquietanti tra i quali alcuni “responsabili” del peggioramento generale di Lucca negli ultimi 12 mesi per quanto riguarda la criminalità e quindi la sicurezza. Per quanto riguarda le morti bianche, cioè gli omicidi colposi sul posto di lavoro, Lucca è al nono posto a livello nazionale, dove Pistoia risulta addirittura al secondo posto. Siamo invece agli ultimi posti, cioè tra i migliori, per le violenze sessuali sui minori di anni 14. Ma per tutte le tipologie di furto Lucca è sempre nelle posizioni alte, e quindi peggiori. Anche per le rapine la posizione non è buona, 21esimo posto su 106.
Un altro dato su cui riflettere è la posizione di Lucca per quanto riguarda l’usura, 16esimo posto nazionale, prima provincia regionale, le altre sono tutte sotto, cioè sono “messe meglio”. Per i reati di matrice mafiosa Lucca è circa a metà classifica, 60esimo posto. Truffe e frodi informatiche, 26esima posizione. Spaccio di droghe, 54esima posizione. Ma sullo sfruttamento della pornografia minorile Lucca è al 24esimo posto in Italia. Insomma un quadro a tinte fosche sul quale riflettere tutti, dagli addetti ai lavori ai cittadini, alle forze sociali presenti in città e in provincia e ai tanti enti, associazioni che operano sul territorio. Un peggioramento che non può e non deve passare sottotraccia.