Caro bollette e polveri sottili, il sindaco di Porcari invita a riflettere su regole e limiti

Il sindaco sulle norme che vieta l’utilizzo dei caminetti e lo stop alle auto più inquinanti: “Problema serio per molte famiglie, le amministrazioni si riuniscano e riflettano”
L’inverno si avvicina a grandi passi e l’attuale costo dell’energia rischia di delineare una situazione drammatica per numerose famiglie, che si troveranno alle prese con rincari esorbitanti delle bollette inevitabilmente alimentati dalle spese per il riscaldamento. Una situazione già di per sé critica che potrebbe aggravarsi ulteriormente per effetto delle misure volte alla riduzione dell’emissione di polveri sottili. Una serie di disposizioni che imporrebbero, una volta superati i livelli di guardia, una stretta all’utilizzo di impianti a basso rendimento (vecchi caminetti e stufe tradizionali) e il divieto di circolazione dei veicoli più inquinanti . Un’ordinanza sicuramente importante per quanto riguarda la tutela della qualità dell’aria ma che ora rappresenterebbe un vero colpo basso per molte famiglie, costrette a dotarsi di strumenti moderni ed energivori (e di conseguenza più costosi).
Questo è il rischio paventato dal sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, che in un post su Facebook ha espresso la sua preoccupazione e invitato le amministrazioni a uno sforzo congiunto per sopperire all’emergenza.
“Stiamo per entrare nell’autunno e poi nell’inverno e già tutti sappiamo che succederà una cosa: le polveri sottili supereranno i livelli di guardia e scatteranno le ordinanze a tutela della qualità dell’aria – afferma il sindaco – Se i prezzi dell’energia non si abbasseranno l’ordinanza per contenere i livelli delle polveri sottili darà un ulteriore colpo economico alle famiglie. Non credo abbiano bisogno di altre difficoltà“.
Un monito allarmante e un appello accorato quello di Fornaciari, che chiama le amministrazioni a riunirsi e a riflettere sull’effettiva applicabilità di tale ordinanza in un periodo emergenziale come quello che stiamo vivendo. “Serve che la Regione Toscana, il presidente Giani e l’assessore all’ambiente facciano, con noi sindaci della Piana di Lucca, una riflessione seria e approfondita”, questa la chiusa del post di Fornaciari, che ha scatenato nei commenti un profluvio di indignazione e innescato un serrato dibattito.
All’appello del sindaco fanno eco le parole dell’assessore e vicesindaco di Porcari Roberta Menchetti, che ha evidenziato l’impossibilità di anteporre le istanze di sostenibilità ambientale agli attuali disagi della popolazione.
“Dobbiamo fare fronte comune tra amministrazioni ed opporci. I problemi ambientali sono da tenere in seria considerazione ma in questo momento non è possibile porli avanti ai problemi delle persone“.