Maxi traffico dai clan alla provincia di Lucca: droga, proiettili e soldi sequestrati

Oltre due chili di droga, munizioni e tre pistole scacciacani senza il tappo rosso. Sono solo alcuni dei sequestri scattati durante il blitz all’alba di ieri di carabinieri e finanza che hanno eseguito 14 ordinanze firmate dal gip di Firenze nei confronti dei presunti componenti di una gang che faceva arrivare in provincia di Lucca cocaina e hashish dai clan di Napoli per poi rivenderla al dettaglio in Versilia. Un traffico per l’accusa gestito da Vincenzo Saetta, ex proprietario di uno storico stabilimento balneare di Viareggio e già condannato per usura. Da ieri (18 ottobre) è in carcere con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti.

Durante le perquisizioni in casa degli indagati, le forze dell’ordine con l’aiuto dei cani anti droga hanno trovato ingenti quantità di stupefacenti, in tutto oltre due chili che sono stati sequestrati insieme a 3 pistole giocattolo, munizioni e denaro. Quattro delle persone destinatarie delle misure sono finite in manette in flagranza per spaccio di stupefacenti: due di loro erano colpite soltanto dall’obbligo di firma.

Ma gli investigatori hanno messo le mani anche sul libro mastro dove l’organizzazione teneva la contabilità dei profitti dello smercio illegale di stupefacenti. Materiale ora all’esame degli inquirenti che potrebbe portare a ulteriori e nuovi sviluppi dell’indagine.