Archeologo muore a 54 anni stroncato da un infarto

20 ottobre 2022 | 19:03
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Archeologo muore a 54 anni stroncato da un infarto

Era di Pieve San Paolo e lavorava per una università in Thailandia. Gli amici avviano una raccolta fondi

È morto all’età di soli 54 anni. E la notizia della sua prematura scomparsa ha raggiunto in breve tempo Pieve San Paolo, dove l’archeologo Roberto Gozzoli era nato, e l’intera Lucchesia. Lavorava all’università di Bangkok in Thailandia ed è scomparso stroncato da un infarto nei giorni scorsi lasciando nella disperazione la famiglia e i parenti più stretti, alcuni dei quali vivono in Lucchesia.

In Thailandia si era trasferito da circa vent’anni perché lì aveva trovato l’anima gemella e aveva messo su famiglia ed era diventato padre.

Un gruppo di compaesani ha organizzato una raccolta fondi in suo nome. “Sin dall’infanzia – scrivono gli amici di Pieve San Paolo – abbiamo potuto conoscere ed apprezzare le sue qualità sia di amico e persona con alti valori che seguirne il suo percorso di studi che lo ha portato poi lontano dal suo paese di nascita per portare avanti brillante carriera come professore universitario esperto in civiltà egizia, dopo esserci specializzato all’università di Birminghan”. Gozzoli ha lavorato in tutto il mondo, dall’Inghilterra al Sudan prima di arrivare nell’università internazionale di Mahidol in Thailandia. Ha scritto diversi libri, come archeologo, sulle dinastie egizie.

“Proprio per l’affetto che ci ha legato a lui – scrivono gli amici -, siamo a promuovere ed informare dell’avvio di una raccolta fondi con causale ‘in memoria di Roberto Gozzoli’ con donazione a favore della Fondazione Alice Benvenuti Ets a sostegno dei suoi progetti di aiuto verso famiglie con figli oncologici presso ospedale Meyer. Chi  volesse partecipare può chiedere ulteriori tramite sito www.alicebenvenutionlus.org o contattare i numeri 392 5192474 0 3926461624, l’Iban di riferimento è IT89V0324224700CC1624018347″.