Prestavano denaro a tassi usurari, smantellata la gang
Nei guai 8 persone: ricevevano i “clienti” in una ditta e li minacciavano per riavere importi gonfiati
Un giro di usura, estorsioni ed esercizio abusivo del credito. La guardia di finanza di Viareggio ha smantellato una gang che operava soprattutto in Versilia e prestava somme di denaro chiedendo interessi superiori al 150%.
Le attività investigative, condotte dal gruppo di Viareggio delle fiamme gialle nel periodo immediatamente precedente alla pandemia da Covid-19, sono state sviluppate attraverso l’esecuzione di accertamenti bancari, sopralluoghi, pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali e riprese video, che hanno consentito agli investigatori di smascherare una vera e propria associazione a delinquere, operante nel territorio viareggino, che, sfruttando lo stato di necessità delle vittime, prestava denaro a tassi usurari elevatissimi.
La gang, articolata su ruoli e compiti ben delineati, aveva a capo due viareggini già noti per reati specifici e poteva contare, per l’accusa, sull’apporto di altre 6 persone, tutte residenti in Versilia. Il modus operandi scoperto dalle indagini della Guardia di Finanza era quello tipico delle organizzazioni criminali dedite a tali tipologie di reati: prestito di denaro, richiesta di rientro del capitale erogato aumentato da tassi altissimi e ottenimento delle somme dietro minacce e ritorsioni, spesso rivolte anche a carico dei familiari delle vittime. In alcuni casi, gli indagati hanno anche ottenuto somme di denaro extra, costringendo una delle vittime ad emettere assegni tratti dai conti correnti di una cooperativa per la quale lavorava.

Le intercettazioni tecniche effettuate dai finanzieri hanno dimostrato come i “clienti” si recassero personalmente alla sede dell’azienda riconducibile ad uno degli usurai per richiedere e restituire somme considerevoli di denaro, ad un tasso usurario che oscillava tra il 150% e il 2.000%. Nel periodo delle indagini è stato ricostruito come il sodalizio avesse ottenuto, attraverso usura ed estorsioni, proventi illeciti pari ad oltre 1 milione di euro.
Le attività investigative hanno portato, ora, all’emissione da parte della procura della Repubblica di Lucca dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, a carico degli 8 appartenenti alla gang, cui a vario titolo vengono contestate l’associazione per delinquere, minacce, estorsione, usura ed esercizio abusivo del credito, che è stato notificato dalle Fiamme Gialle, nei giorni scorsi, agli interessati.