Molestie a minorenni in palestra, avanti le indagini sul poliziotto

La giustizia sportiva ha esonerato l’allenatore in via cautelare “da ogni attività federale”
Agente della Polfer accusato di abusi su minori, le indagini vanno avanti. L’uomo, un insospettabile, da quanto emerso, e secondo l’accusa,avrebbe allungato le mani sui ragazzini, tutti minorenni all’epoca dei fatti.
L’inchiesta è tutt’altro che conclusa e gli inquirenti intendono sentire i genitori di tutti i bambini che frequentavano la palestra, in Versilia, dove sarebbero stati compiuti gli episodi.
Il “caso” è scoppiato dopo che un giovane ha trovato il coraggio di raccontare in famiglia cosa succedeva nella palestra, e i genitori hanno subito presentato denuncia. Mentre la palestra è stata perquisita, altri atleti sono stati ascoltati dagli inquirenti, e altri dovrebbero essere sentiti nelle prossime ore.
Massimo riserbo sulla vicenda da parte degli investigatori, che, come uno tsunami, ha scosso molti genitori, ignari di quanto accadesse dentro le mura della palestra.
L’inchiesta della squadra mobile di Lucca, coordinata dalla procura, resa nota ieri, 4 novembre della stessa questura, ha portato a sospendere il pubblico ufficiale che, se condannato, rischia anche la destituzione. Ma, precedente, il 27 ottobre scorso, la giustizia sportiva aveva esonerato l’allenatore in via cautelare, “da ogni attività federale”, come si legge sul sito della Fipe Toscana.
Una comunità sotto choc quella del comune della Versilia, investita dalla notizia del poliziotto della Polfer indagato per abusi sessuali su minori, anche se, da settimane, si rincorrevano i “rumors” sulla vicenda.