Andrea Pacini, il ricordo commosso di Gianni Quilici

L’intellettuale lucchese: “Aveva tanti messaggi, tanti suoni, tanti sorrisi da trasmetterci, da regalarci”
Da Gianni Quilici riceviamo e pubblichiamo un ricordo di Andrea Pacini, professore e musicista scomparso pochi giorni fa.
“Ho frequentato pochissimo Andrea Pacini – dice – Ci volevamo bene a distanza. Sapere che non c’è più mi ha fatto soffrire e pensare. Perché mi sono chiesto? Perché era buono e generosissimo, perché sentivi che non c’era formalità, perché questa gentilezza era immediata, quasi senza contropartite. Raro a trovarsi con questa luminosità, di cui il sorriso è ciò che rimarrà incancellabile per chiunque lo abbia conosciuto. Ma poi ho visto il video realizzato nella scuola media di Montecarlo sull’albero della speranza. Qui c’è competenza, talento, creatività da maestro e artista”.
“Qui c’è il lavoro suo con altri insegnanti di grande livello didattico – conclude – Un lavoro che è manuale, intellettuale, creativo e infine produttivo e che genera competenze e passione nei ragazzi. Qui c’è un video, che rappresenta il processo del lavoro stesso, ma lo fa da videomaker con un montaggio fluido, inquadrature ispirate e musiche che scorrono dentro le immagini senza essere invasive e con un uso della parola essenziale e poetica. Ecco la mia emozione. Andrea doveva vivere. Aveva tanti messaggi, tanti suoni, tanti sorrisi da trasmetterci, da regalarci”.