Tentano la spaccata in una pizzeria di via Nottolini: fermati in due

1 dicembre 2022 | 11:55
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Il titolare, Gennaro Piccolo: “Avvertiamo poca sicurezza nella zona, ma i carabinieri hanno fatto un grande lavoro individuando subito i responsabili”

Tentano la spaccata in una pizzeria di via Nottolini, poco dopo la chiusura, ma il colpo non riesce. I vicini, allarmati dal rumore, chiamano i carabinieri che intervengono sul posto e rintracciano nelle vicinanze due persone, fermate, che risponderanno oggi per direttissima del reato di tentato furto aggravato.

È successo tutto in pochi minuti intorno alle 23,30 della serata di ieri (30 novembre). Un forte rumore dalla strada allerta alcuni residenti di via Nottolini. I carabinieri sul posto notano il tentativo di spaccata alla pizzeria Pizz’Italia, quindi due persone, di origine straniera, che nelle vicinanze si allontanano verso il paese di Sorbano. Nello zaino avevano birre e altra merce: i carabinieri stanno indagando se si tratti di merce sottratta

Sul posto, avvertito dai militari, arriva anche il titolare della pizzeria Gennaro Piccolo, poi chiamato a presentare denuncia. Non può far altro che riscontrare i danni alla vetrata e alla porta di ingresso e iniziare l’iter per la richiesta di risarcimento all’assicurazione e per la denuncia. Questa mattina, poi, l’arrivo del fabbro per sistemare la porta e permettere al titolare l’ingresso nel suo locale, impedito dai danni generati dai calci e dalle spallate date alla vetrata.

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“In questa zona – dice Gennaro Piccolo – non c’è più sicurezza. C’è da aver timore a uscire dal locale nelle ore serali. E poi anche durante il lavoro già in passato ci sono state alcune situazioni in cui alcune persone sono entrate, chiedendomi una pizza o una birra, minacciandomi altrimenti di compiere dei furti. E ora questo episodio qui. C’è da fare un plauso ai carabinieri per il tempestivo intervento e per aver rintracciato i responsabili in questa occasione. Resta l’amaro in bocca per i danni e per il fatto che non si può stare più tranquilli neanche in una zona trafficata e a fronte strada come questa”.

Non è la prima volta, peraltro, che succede una cosa del genere ad attività della zona. Un anno fa, per esempio, la vicina pasticceria fu ‘assaltata’ in pieno giorno, nel turno di chiusura, da un uomo armato di accetta. Anche in quel caso l’intervento del proprietario e delle forze dell’ordine hanno permesso la rapida identificazione del responsabile.