Tenta di aggredire l’autista e con una mazza spacca il vetro del bus

Paura a Capannori: l’uomo ha usato un pezzo di new jersey raccolto per strada. Il conducente: “Ho avuto la prontezza di chiudere le porte per non farlo salire a bordo”
Un’altra aggressione, l’ennesima, al personale del trasporto pubblico locale in provincia di Lucca. L’ultimo episodio risale alla giornata di ieri (2 dicembre). Sulla linea 6 Lucca-Capannori, al capolinea di Capannori un uomo ha tentato di aggredire l’autista a bordo del mezzo, Fabrizio Burgalassi coordinatore provinciale della Uiltrasporti di Lucca, scaraventando addirittura contro il mezzo un pezzo jersey che si trovava a bordo strada infrangendo il parabrezza. In quel momento al capolinea erano presenti molte persone, tra cui anziani, in attesa di salire sul bus. Sono stati attimi di vera paura.
“Non è accaduto niente di grave solo per un colpo di fortuna, perché ho avuto la prontezza di chiudere le porte in tempo per non far salire l’aggressore e mettere così in salvo i passeggeri – racconta Burgalassi -. La situazione sta davvero sfuggendo di mano, le aggressioni verbali sono all’ordine del giorno e quelle fisiche di fanno sempre più frequenti. Ripeto, in questo caso non è accaduto niente di irreparabile per un caso fortuito. Ma non è accettabile che ci siano persone che agiscono indisturbate contro persone e cose, provocando danni ingenti ai mezzi, qui si parla di 5-6000 euro di danni. L’incolumità del personale e dei passeggeri deve essere garantita”.
“Da tempo chiediamo che aziende e istituzioni affrontino un problema che sta diventando ingestibile – spiega David Zullo per la segreteria regionale Uiltrasporti Toscana -. Serve un tavolo specifico che metta al centro le aggressioni nel trasporto pubblico locale. A bordo dei mezzi esistono strumentazioni di video sorveglianza che spesso non funzionano, i mezzi inoltre non sono dotati di porte blindate che si possono aprire solo dall’interno come hanno più volte chiesto i sindacati. Passeggeri e personale non possono essere in balia di soggetti che ne mettono a rischio la salute e la sicurezza. Servono risposte immediate”.
Un episodio che non ha mancato di suscitare le prime reazioni. In particolare quella del consigliere regionale della Lega, Massimiliano Baldini, e dei componenti del gruppo consiliare Domenico Caruso, Salvadore Bartolomei, Ilaria Benigni, Giuseppe Pellegrini e Gaetano Spadaro.
“Un grave fenomeno – dicono – da arginare concretamente”.
“Innanzitutto – affermano – desideriamo esprimere la nostra solidarietà all’autista del mezzo pubblico che ha subito un tentativo di aggressione da parte di un esagitato; tra l’altro, solo la prontezza di riflessi dell’uomo alla guida del mezzo, ha evitato che lo sconsiderato salisse a bordo, mettendo, così, a repentaglio pure l’incolumità dei passeggeri. Un fatto grave, l’ennesimo, che testimonia quanto sia importante correre immediatamente ai ripari per scongiurare il ripetersi di questi episodi. E’, dunque, fondamentale che azienda ed istituzioni facciano quadrato per fronteggiare tale deleterio fenomeno. Fondamentale, dunque che vi siano telecamere interne agli autobus sempre funzionanti e realizzare cabine antintrusione; occorre, infatti, garantire la massima sicurezza per lavoratori e viaggiatori”.