Lo staff del pronto soccorso del Versilia rinuncia alle ferie per Natale, il primario: “Non sono eroi ma gente concreta”

Pepe: “Non lo fanno certo per soldi, e chi rimane sulla strada più dissestata ai miei occhi è sicuramente il migliore”
Tutti presenti. Medici e infermieri. Nessuno in ferie. Lo staff, al completo, del pronto soccorso dell’ospedale Versilia è al lavoro.

Per questo Natale 2022 il reparto diretto dal dottor Giuseppe Pepe ha fatto un regalo a tutta la cittadinanza di Viareggio e della Versilia.
Forse un dono impalpabile ma preziosissimo che è nato solo grazie alla l’umanità del singolo oltre che alla professionalità del gruppo pergarantire – all’ospedale e a tutta la comunità – la presenza di un luogo dove affrontare le vere emergenze sanitarie, sempre aperto a tutti, senza filtri, senza distinzioni e senza attese.
“Chiaramente con difficoltà si darà una risposta anche a tutti gli altri che verranno a bussare al pronto soccorso, anche a piedi, per un problema non urgente – spiega Pepe –.Probabilmente dovranno aspettare tante ore, ma usciranno con una riposta competente”.
“I medici ed infermieri di turno nelle feste natalizie assicurano la propria assistenza a tutti gli ammalati gravi e con tempestività – aggiunge il primario – pur consapevoli di sacrificare ferie, giorni festivi, i propri figli e i genitori. Spesso anche la loro stessa salute”.
Ringraziamoli a prescindere, perché quest’anno la loro presenza in servizio è stato solo sostenuta dal dono personale di ciascun di loro alla cittadinanza. Il dono è aver rinunciato a ferie e riposo.
“Non sono eroi – ci tiene a sottolineare il dottor Giuseppe Pepe – ma gente concreta e pragmatica. Non si abbandona mai la nave.Se tutti noi possiamo contare sul pronto soccorso del nostro ospedale e stare tranquilli ed in sicurezza anche grazie alle forze dell’ordine, lo dobbiamo solo a chi resiste e si sacrifica. Un’ altra cosa è certa, che se lo fanno non lo fanno certo per soldi….Chi cerca un miglior compenso è sacrosanto trova altra strada. Ma chi rimane sulla strada più dissestata ai miei occhi è sicuramente il migliore”.