Lutto per la morte dell’imprenditore lucchese Augusto Giovacchini

Da quando si era sposato, si era trasferito a Lucca. A Santa Croce sull’Arno e all’ex Saffa di Fucecchio, oltre che nel resto del comprensorio del Cuoio, aveva però ancora molti interessi immobiliari e tantissimi amici e continuava a passare lì gran parte del suo tempo. Avrebbe compiuto 79 anni il prossimo 5 febbraio, ma Augusto Giovacchini è morto ieri (1 gennaio).

Il funerale sarà celebrato domani alle 15 a Santa Croce sull’Arno, dove rimangono gli amici di sempre, quelli del bar Vacchetta.

“Era il mio ottavo fratello –  lo ricorda il grande amico Palmiro Cignale Colucci a nome di tutti – Era una persona benvoluta, di cuore. Nonostante la sua posizione, quello che aveva e quanto aveva costruito, è rimasto con noi sempre una persona semplice. Spesso mi chiedeva consigli sulle cose della vita, faceva sempre come gli pareva, però mi ascoltava. Ci mancherà tantissimo”.

Già il padre era molto conosciuto sul territorio per essere stato un importante imprenditore, con molte proprietà in affitto. Poi i figli ne hanno ereditato l’attività e negli anni sono state molte le concerie che ha aperto e poi affittato, tenendo per sé la gestione di una principale. Giovacchini era anche un grande appassionato di barca, amante dell’arte e della vita.

Oltre agli amici di una vita, lascia la moglie, i figli e i nipoti.