Dalla tutela della fauna agli incendi boschivi: oltre 73mila controlli nel 2022

18 gennaio 2023 | 14:25
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Dalla tutela della fauna agli incendi boschivi: oltre 73mila controlli nel 2022
Dalla tutela della fauna agli incendi boschivi: oltre 73mila controlli nel 2022
Dalla tutela della fauna agli incendi boschivi: oltre 73mila controlli nel 2022
Dalla tutela della fauna agli incendi boschivi: oltre 73mila controlli nel 2022
Dalla tutela della fauna agli incendi boschivi: oltre 73mila controlli nel 2022
Dalla tutela della fauna agli incendi boschivi: oltre 73mila controlli nel 2022

La comandante generale della Toscana Marina Marinelli ha anche presentato il calendario Cites 2023

I carabinieri forestali, oggi (18 gennaio) nella sede del comando regionale a Villa La Favorita, alla presenza della comandante generale di brigata Marina Marinelli, hanno presentato i risultati delle attività operative svolte nello scorso anno, 2022, e il calendario Cites. 

Nel corso del 2022, rinnovato impulso è stato conferito all’azione di prevenzione e di contrasto dei reati ambientali.

Con la forza effettiva di 420 uomini e donne, sono stati 73103 il numero dei controlli effettuati a fronte delle 23104 persone controllate, mentre ammontano a 3885 i veicoli sottoposti a controllo.

Gli illeciti amministrativi accertati, anche in applicazione agli accordi convenzionali con la Regione Toscana, sono stati 4415, per un ammontare complessivo di 2.622.967 euro, con 193 sequestri amministrativi effettuati.

Per quanto concerne i reati, sono stati 1249 quelli perseguiti, con 869 persone segnalate all’autorità giudiziaria, con 219 sequestri penali effettuati, 42 perquisizioni delegate e tre arresti o fermi.

Prendendo in considerazione gli illeciti amministrativi, sono stati elevati nell’ambito dei settori principali di intervento dei carabinieri forestali, primo fra tutti la tutela del territorio (1751) in cui si concentra maggiormente la loro attività, seguito dalla tutela della fauna (652), della flora (640), discariche e rifiuti (377) ed incendi boschivi (340).

Il 2022 è stato un anno di recrudescenza del fenomeno degli incendi boschivi soprattutto nelle province di Firenze, Grosseto, Lucca e Pisa.L’andamento climatico ha sicuramente influito sul numero degli incendi e sulla superficie percorsa dal fuoco tanto da potersi paragonare l’estate del 2022 alla stagione del 2017.

Grazie all’evoluzione del sistema operativo antincendio boschivo regionale, di cui i carabinieri forestali sono parte integrante, è stato possibile contrastare un fenomeno che genera allarme sociale e da cui derivano danni considerevoli all’ambiente e al paesaggio, con riflessi sul dissesto idrogeologico.

L’analisi del fenomeno, sia a scala regionale che nazionale, evidenzia la progressiva diminuzione dell’incidenza degli incendi boschivi dovuti a cause volontarie (incendi dolosi); il progressivo aumento dell’incidenza degli incendi boschivi dovuti a cause involontarie (incendi colposi); il significativo calo degli incendi le cui cause rimangono “non definibili”, riconducibile alla incisiva azione di accertamento tecnico compiuta dai carabinieri forestali.

Principale motivo degli incendi boschivi dovuti a cause involontarie è l’abbruciamento dei residui vegetali agricoli e forestali, con un’incidenza pari al 50% nell’ultimo decennio.

Nella stessa mattinata la comandante Marinelli ha presentato l’edizione 2023 del calendario Cites la cui realizzazione è stata curata dal Raggruppamento carabinieri Cites di Roma, con il preciso intento di rappresentare il significativo valore conservazionistico di dodici specie in via di estinzione, tutelate dalla convenzione di Washington, alcune mai trattate prima, e di altrettante aree naturali protette a livello mondiale, dove queste specie vivono allo stato libero e vengono protette.

Luoghi dai quali spesso vengono strappate per essere avviate al commercio illegale: il bracconaggio e il prelievo illegale sono le prime piaghe che affliggono queste specie, pratiche condotte spesso con mezzi e dinamiche distruttivi per gli animali e le piante.

Nelle tavole del calendario, si illustrano le peculiarità naturalistiche e paesaggistiche delle dodici aree protette dei diversi continenti, primo baluardo di conservazione della biodiversità animale e vegetale, ad ognuna delle quali è associata una specie dai particolari connotati biologici ed etologici con l’indicazione delle cause che ne minacciano l’estinzione.

La Cites (Convenzione per il Commercio Internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) è una convenzione internazionale, firmata a Washington ed entrata in vigore l’1 luglio del 1975, alla quale attualmente aderiscono 184 Stati, che sottopone il commercio internazionale di esemplari di determinate specie, vivi, morti o parti di esse, a specifici controlli. Il Raggruppamento carabinieri Cites con i suoi 35 Nuclei, 11 Distaccamenti in area doganale ed una Sezione operativa centrale nell’ambito del Reparto pperativo, sovrintende alle attività previste dalla normativa nazionale e comunitaria di attuazione della Convenzione con attività di certificazione, controllo e di polizia giudiziaria.

In Toscana operano quattro nuclei Cites con sede rispettivamente a Firenze, Arezzo, Pisa e Livorno, oltre ad un distaccamento all’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze.

Nel corso del 2022 i controlli effettuati ammontano a 358 con 250 persone sottoposte a controllo. Gli illeciti amministrativi accertati sono stati 36 con importi comminati di 126162,53 euro, e due sono stati i sequestri amministrativi. I reati perseguiti, sempre nel settore Cites, sono stati 14 con 5 persone denunciate e 12 sequestri penali effettuati.

Il calendario Cites dei carabinieri vuole essere un’opportunità di sensibilizzazione del grande pubblico e la espansione della cultura sui temi della conservazione, anche al fine di promuovere una diffusa azione di educazione ambientale, con particolare riguardo alla popolazione scolastica.

Il progetto del calendario, che rientra fra le attività realizzate nell’ambito degli accordi sull’attuazione della Convenzione di Washington in atto con il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, ha visto la preziosa collaborazione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per la stampa e la grafica e del ministero dell’economia e delle finanze, che lo ha inserito nell’ambito degli interventi educativi-divulgativi meritevoli di essere sostenuti.

A tal proposito merita citare che nel corso del 2022 i carabinieri forestali hanno realizzato iniziative di educazione ambientale aderendo a progetti didattici del Comune di Firenze e più ampiamente essendo presenti nelle scuole della città metropolitana, coinvolgendo circa 750 studenti, per diffondere tra le giovani generazioni la cultura della legalità in campo ambientale.