Grave giovane intossicato dal monossido di carbonio in casa

E’ stato soccorso privo di sensi, nella sua abitazione di Pascoso dopo che i colleghi di lavoro avevano dato l’allarme, quando non lo avevano visto arrivare.

Hanno temuto che fosse accaduto qualcosa al giovane di 25 anni, origini straniere, che non si era presentato nella ditta dove prestava servizio. Così hanno fatto scattare l’allarme poco prima delle 9,30 di stamani (21 gennaio). Sul posto, in una casa della strada comunale Fillungo, nella frazione di Pescaglia, sono accorsi ambulanze e vigili del fuoco.

I colleghi con abitanti del posto hanno rotto il vetro di una finestra e aperto l’abitazione. Il giovane che era riverso nel letto, presentava i sintomi di una intossicazione da monossido di carbonio, poi confermata dall’ospedale, per cause in fase di accertamento. Nella casa hanno svolto tutti gli accertamenti del caso i vigili del fuoco, dopo che il 118 ha aperto gli infissi una volta entrati a soccorrere il giovane. Vicino al letto dove si trovava c’era un braciere per scaldarsi, trovato spento ma da cui si potrebbe essere sprigionato, nella notte, il gas nocivo. Anche la stufa a legna, presente nell’appartamento, era spenta. I vigili del fuoco ipotizzano che l’ambiente si sia saturato gradualmente negli ultimi giorni: il monossido è un gas inodore ed è impossibile rendersi conto del pericolo.

La situazione è apparsa subito grave: è stato fatto levare in volo l’elisoccorso Pegaso che è atterrato nei pressi. Il giovane è stato portato all’eliambulanza e trasferito nella camera iperbarica dell’ospedale Cisanello di Pisa.