Prima il furto ad un’anziana nel parcheggio del supermercato poi la folle fuga sulla via per Camaiore: arrestati in tre

22 gennaio 2023 | 13:24
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Prima il furto ad un’anziana nel parcheggio del supermercato poi la folle fuga sulla via per Camaiore: arrestati in tre

L’inseguimento è terminato all’altezza del Ponte del Giglio: in auto anche un passaporto falso e il bottino di altri colpi. Denunciata anche una donna incinta

Nella serata di ieri (21 gennaio) la polizia di Lucca ha arrestato un 38enne e un 26enne, di origine cubana e un 37enne di origine peruviana. Sono tutti e tre ritenuti responsabili di furto aggravato ai danni di un’anziana signora 80enne.

Il fatto: poco dopo le 12 la centrale operativa del commissariato di Viareggio ha ricevuto la segnalazione di ricerca di un veicolo in fuga con a bordo i responsabili di un furto perpetrato all’esterno dell’Eurospin di via Matteotti a Massarosa. La volante del commissariato di Viareggio, si è messa immediatamente alle ricerche del veicolo segnalato (una Peugeot di cui si conosceva una targa parziale), che l’ha intercettata intimando l’alt.

Il conducente del mezzo in fuga non si è fermata aed anzi ha proseguito la propria marcia a gran velocità in direzione di Viareggio. La volante di Viareggio, senza perdere mai di vista il veicolo, ha comunicato costantemente alla propria centrale operativa la posizione dei fuggitivi che ponevano in essere manovre pericolose per l’incolumità di automobilisti e passanti. Dopo diversi chilometri di inseguimento, la Peugeot ha invertito il senso di marcia e proseguito la fuga in direzione del comune di Lucca. Appresa la nota tramite la Centrale operativa della questura, personale della squadra mobile, in costante contatto radio con i colleghi del commissariato, si è portata sulla via per Camaiore per intercettare l’autovettura segnalata.

Giunti nei pressi del ponte del Giglio, è stata notata la sagoma della Peugeot intenta ad effettuare sorpassi per sfuggire alla volante inseguitrice. A quel punto l’equipaggio ha rallentato l’andatura e, dando prova di elevata professionalità, è riuscito ad interrompere la marcia della Peugeot, costringendola a fermarsi dietro ad un altro veicolo che la precedeva, per evitare il tamponamento. Scesi dal mezzo gli operanti, in piena sicurezza, tenuto conto anche dell’esigenza di salvaguardare l’incolumità degli automobilisti in transito, hanno immobilizzato immediatamente il conducente e gli occupanti della Peugeot, in totale 4 persone, tra cui una donna. Durante la perquisizione, sono stati trovati in possesso di un telefono cellulare e di altri oggetti risultati essere di provenienza furtiva, oltre che della somma di 1215 euro, opportunamente sequestrata.

I successivi accertamenti, condotti con la collaborazione del commissariato di Viareggio, hanno di ricostruire gli eventi. I quattro latini, approfittando di una distrazione di un’anziana che stava riponendo i sacchetti della spesa nella propria autovettura in sosta nel parcheggio dell’Eurospin di Massarosa, si erano impossessati della sua borsa contenente cellulare, soldi ed effetti personali. Nel corso dell’identificazione di polizia, uno degli occupanti ha esibito agli agenti un passaporto alterato che riportava la propria effigie associata a dati di un’altra persona, posta sul documento originariamente intestato ad un terzo soggetto. Dai successivi accertamenti su altri documenti trovati nascosti in alcuni vani o intercapedini dell’auto con la quale viaggiavano i tre, è emerso che gli stessi erano provento di furto. In particolare alcuni erano stati rubati a Prato nella stessa mattinata sempre nel parcheggio dell’Eurospin. In quella circostanza era stato asportato anche il telefono cellulare, trovato nella disponibilità dei tre fermati; altri, invece, erano stati rubati a Cisterna di Latina, lo scorso 8 gennaio.

Il cellulare ed i documenti della vittima di Prato sono stati prontamente restituiti alla proprietaria, mentre il denaro e quanto rinvenuto all’esito della perquisizione, posto sotto sequestro.

La borsa asportata a Massarosa, con i relativi documenti, è stata ritrovata dalla squadra mobile, con la collaborazione di uno dei soggetti fermati, dopo approfondite ricerche lungo il tragitto dell’inseguimento, all’interno del perimetro di una villa abbandonata, nascosta tra la vegetazione. In quel preciso punto i malviventi se ne erano disfatti durante la fuga, per evitare di essere ricollegati al furto perpetrato a Massarosa.

Dagli accertamenti sulla Peugeot, espletati attraverso il Centro di cooperazione di polizia e dogana di Ventimiglia, emergeva che il veicolo era stato noleggiato in Francia; poiché condotto da soggetto privo di patente di guida, lo stesso veniva sequestrato amministrativamente.

All’esito dell’attività, la squadra mobile della Questura, con la collaborazione del commissariato di Viareggio, ha proceduto all’arresto dei tre uomini per furto aggravato; il 38enne è stato arrestato anche per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio.
Tutti venivano sono stati denunciati anche per ricettazione, attesa la provenienza delittuosa dei beni trovati nella loro disponibilità. Nei confronti della donna, in stato di gravidanza e risultata estranea ai fatti di Prato e Cisterna di Latina, si è proceduto con una denuncia per il solo furto commesso a Massarosa.

I tre arrestati, irregolari sul territorio nazionale e già conosciuti per reati contro il patrimonio commessi con le medesime modalità nelle province di Roma, Grosseto, L’Aquila, Pistoia, Prato, Milano e Terni sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto il carcere per uno di essi (che aveva esibito il documento falso) ed il trattenimento nelle camere di sicurezza per gli altri due, in attesa dell’udienza di convalida, prevista nella giornata di domani.