Viareggio, fumo da un treno che trasporta cisterne di gpl: scongiurato l’incendio

Nessun rischio e situazione subito risolta grazie al sistema di rilevamento e ai vigili del fuoco, ma il fatto ha richiamato alla mente la strage di 14 anni fa. Il sindaco: “Fatto gravissimo, va costituito l’osservatorio”
Non c’è stato alcun pericolo, ma vedere i vigili del fuoco accorrere sui binari della stazione di Viareggio per mettere in sicurezza un treno che trasportava cisterne di liquido gpl ha inevitabilmente richiamato alla mente di molti, che in quegli istanti si trovavano ai binari, l’immane tragedia di 14 anni, quando l’incidente ferroviario provocò 32 morti.
Questo pomeriggio (3 febbraio) i vigili del fuoco hanno risolto in pochi minuti la situazione: secondo quanto appreso finora, un presunto problema al sistema frenante del treno merci avrebbe provocato del fumo, che ha subito fatto scattare l’allarme. Sul posto è subito intervenuto il personale di Ferrovie che ha ritenuto di chiedere immediatamente l’arrivo dei vigili del fuoco. Le squadre hanno raggiunto la stazione dalla vicina caserma e hanno messo in sicurezza il convoglio.
L’episodio, è stato spiegato, non ha avuto nulla di allarmante e il rischio che la situazione potesse degenerare è stato escluso fin dalla prima fase dell’intervento. Alla stazione sono accorsi anche gli agenti delle volanti e della Polfer per gli accertamenti del caso. Stando a quanto ricostruito, si sarebbe semplicemente sprigionato del fumo a causa di un surriscaldamento dell’impianto frenante. Tutto risolto, insomma, senza alcuna conseguenza.
“Un fatto gravissimo che richiama alla mente scenari ben peggiori”, questa la dichiarazione del sindaco Giorgio Del Ghingaro dopo l’episodio di oggi. “A quanto risulta – continua il primo cittadino – il sistema di rilevazione ha scongiurato l’aggravarsi della situazione ma ancora dobbiamo dire grazie alla prontezza dei macchinisti e ai vigili del fuoco che sono intervenuti. Non è ammissibile che episodi del genere continuino a ripetersi: abbiamo chiesto più volte in questi anni ai vari ministri che si sono succeduti, la costituzione di un osservatorio con sede a Viareggio riguardo il transito delle merci pericolose sui binari ma ad oggi non abbiamo avuto risposta”.
“Torneremo, di nuovo, a parlare con il Ministero – conclude il sindaco – perché la prevenzione e la sicurezza dei cittadini, dei passeggeri e di chi ogni giorno lavora sui binari, devono essere messi al primo posto”.