Malviventi in azione nel parcheggio con la ‘truffa delle arance’

4 febbraio 2023 | 10:56
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Malviventi in azione nel parcheggio con la ‘truffa delle arance’

Hanno offerto una cassetta di frutta fingendosi vecchi amici: con questa tecnica si fanno pagare ma poi la merce è guasta

Si sono finti conoscenti dell’ignaro automobilista, avvicinato due sere fa al parcheggio del campo sportivo di Altopascio. “Non ti ricordi?”, hanno detto i due uomini ad un residente della zona. Il malcapitato ha assicurato di no, ma loro hanno insistito. Passando subito a mettere in atto una truffa assai collaudata ma inedita in provincia di Lucca. I truffatori hanno proposto all’automobilista una cassetta di arance, offrendosi di collocarla nel bagagliaio. Frutta di ottima qualità, hanno suggerito. Ma la vittima prescelta non è caduta nella rete e ha, gentilmente, declinato. Solo più tardi si è reso conto di essere incappato in dei truffatori, e ha segnalato il fatto ai carabinieri.

La truffa delle arance è nota: i malviventi si muovono spesso a bordo di furgoni noleggiati e avvicinano le loro vittime in parcheggi e aree di sosta. Fingendosi vecchi amici o conoscenti, agganciano le loro prede, prima di offrire le arance. Le descrivono con ogni lode, si offrono di sistemarle per bene nell’auto e poi chiedono un compenso. Peccato però che soltanto le arance visibili, sullo strato superiore, sono buone e di bell’aspetto: sotto la frutta è guasta e nemmeno commestibile. Però le cifre richieste sono esose. E qualcuno, talvolta, fidandosi paga per poi rendersi conto, quando ormai è tardi di essere stato raggirato.