L’Antitrust chiude un sito di compravendite: truffati anche utenti di Lucca

9 febbraio 2023 | 13:34
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L’Antitrust chiude un sito di compravendite: truffati anche utenti di Lucca

Dopo il pagamento la merce hi tech non arrivava

L’Antitrust chiude un sito web di prodotti high tech che in realtà era una truffa. Decine di segnalazioni solo nell’ultimo mese erano arrivate dalle province di Milano, Lucca, Roma, Napoli e Palermo e hanno indotto l’autorità nazionale garante della concorrenza e del mercato ad agire con la massima urgenza per evitare ulteriori fregature ai tanti clienti che si rivolgevano al sito bompiano.com per approfittare dei prezzi molto competitivi e vantaggiosi di vari prodotti commerciali soprattutto nel settore elettronico e informatico. Al via anche una inchiesta giudiziaria dei giudici siciliani.

La società, cui apparentemente faceva capo il sito e che si qualificava come affiliata a una nota catena, è risultata in realtà essere inesistente. Si legge in una nota dell’Antitrust: “L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha inviato una segnalazione al Registrar (NameCheap) del dominio Bompiano.com per attivare la procedura contro frodi e abusi nei confronti della società  di Palermo. Ad essa fa apparentemente capo il sito internet Bompiano.com, che propone in vendita oggetti di elettronica ed elettrodomestici a prezzi fortemente ribassati. L’Autorità ha ricevuto solo nell’ultimo mese decine di segnalazioni da parte di consumatori, sia direttamente, sia tramite Mediaworld, cui la società si qualifica, falsamente, come ‘affiliata’, che lamentano la mancata consegna dei prodotti acquistati sul sito e pagati tramite bonifici”. Da queste segnalazioni e dagli accertamenti svolti grazie alla collaborazione del nucleo antitrust della guardia di finanza, è emerso che Bompiano s.r.l. è una società inesistente e che i consumatori, dopo aver effettuato online l’ordine dei prodotti, ricevono una mail con la quale viene chiesto il pagamento tramite bonifico bancario a persone fisiche. Dopo aver effettuato il versamento, però, i consumatori non ricevono nulla e non riescono ad avere alcun contatto con il presunto venditore. “Tale condotta integra una grave ed evidente pratica commerciale scorretta e per questo motivo l’Antitrust ha adottato una procedura celere ed efficace per chiedere la revoca del dominio Bompiano.com. L’Autorità ricorda ai consumatori, prima di effettuare acquisti e pagamenti online, di verificare attentamente la serietà dei siti (che talvolta imitano quelli ufficiali di operatori con brand affermati sul mercato) e di diffidare dalle richieste di pagamento su conti o carte di credito intestate a persone fisiche”. La prudenza sul web non è mai abbastanza.