Preleva denaro e compra gioielli con il bancomat rubato: incastrato dalle telecamere

9 febbraio 2023 | 13:05
Share0

Durante la perquisizione domiciliare trovati gli abiti indossati duranti i “prelievi”: 38enne in manette

Ha utilizzato un bancomat rubato ad una 47enne di Lucca, prelevando allo sportello somme di denaro e facendo acquisti in gioielleria, da dove se ne era uscito con un anello e una collana. La polizia è riuscita a dare un volto e un nome all’uomo che ha utilizzato la carta della donna. Per la squadra mobile si tratta di un 38enne residente in un campo rom della città, che è stato arrestato con l’accusa di ricettazione e indebito utilizzo di carta di pagamento.

Tutto è iniziato quando lo scorso 4 gennaio, in via Paolini a Lucca, una donna di 47 anni aveva subito il furto della propria borsa, che si trovava custodita all’interno dell’auto in sosta. Nella borsa, oltre a vari effetti personali, c’era una carta bancomat con il relativo codice Pin. La vittima aveva sporto subito denuncia per il furto, attivandosi per il blocco della carta. Tuttavia, poco dopo si è accorta che, a distanza di meno di un’ora dai fatti, il bancomat rubato era già stato utilizzato da ignoti per effettuare prelievi ed acquisti presso alcuni esercizi commerciali.

La squadra mobile ha avviato così una serrata attività di indagine che, sin da subito, per il modus operandi utilizzato, ha portato a focalizzare l’attenzione su persone dedite a questa tipologia di reati. A mettere sulla strada giusta gli investigatori era stata la descrizione fatta dalla donna di un uomo che poco prima del furto era stato visto aggirarsi attorno alle auto in sosta. Su quest’uomo si sono concentrati i sospetti che poi sarebbero stati confermati dalla visione delle immagini di alcune telecamere di sicurezza.

Nel frattempo, infatti, la vittima aveva integrato la querela indicando gli sportelli bancari a cui erano stati fatti i prelievi e la gioielleria dove erano stati fatti gli acquisti, lamentando un danno di oltre 3700 euro. Attraverso la visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza pubblici e privati interessati dagli spostamenti del 38enne e una puntuale ricostruzione testimoniale, gli agenti sono riusciti a risalire all’auto utilizzata e a risalire all’identità del conducente.

Secondo quanto ricostruito erano stati effettuati 2 prelievi per un totale di 1.500 euro e 2 acquisti, di una collana e di un anello, aventi un valore complessivo di 2.230 euro circa.

In un caso le immagini hanno documentato che, dopo aver parcheggiato l’auto a distanza dalla gioielleria, il malvivente, per rendere difficoltosa la sua individuazione, entrava in un negozio di abbigliamento ed acquistava un berretto tipo baseball.

Sulla base dei numerosi indizi raccolti, la procura che ha coordinato l’attività d’indagine ha emesso un decreto di perquisizione e nel corso della relativa attività è stato rinvenuto e sequestrato l’abbigliamento indossato dall’indagato al momento dei fatti: scarpe, pantaloni, giacca e berretto.

Il gip, su richiesta della procura, sulla base delle risultanze investigative raccolte ed in considerazione del fatto che l’uomo era già noto per reati contro il patrimonio, ha emesso nei suoi confronto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato infine condotto al carcere San Giorgio.