Proteste per l’uccisione di un cinghiale: indagata animalista

23 febbraio 2023 | 17:19
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Proteste per l’uccisione di un cinghiale: indagata animalista

La donna, 45 anni di Viareggio, è accusata di minacce e resistenza a pubblico ufficiale e istigazione a delinquere

E’ accusata di diffamazione, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale oltre che di inosservanza di un obbligo legale e istigazione a delinquere. Pesanti accuse che hanno colpito l’attività che il 2 dicembre scorso aveva cercato di impedire l’abbattimento di un cinghiale lungo il greto di un fiume a Massarosa. La donna, viareggina di 45 anni, assistita dagli avvocati Aldo Lasagna e Angelita Caruocciolo è stata iscritta nel registrato degli indagati per l’episodio.

Il cinghialetto dopo l’intervento di attiviste animaliste ed impegnate nel soccorso agli animali feriti, fu ucciso dalla polizia provinciale, con la seguente contestazione delle attiviste presenti, le quali avevano chiesto di non procedere con l’abbattimento, sostenendo che dopo consulto con una veterinaria, l’animale poteva essere curato ed inserito in una struttura-rifugio Cras.