Anche la Versilia in lutto per la morte di Maurizio Costanzo

Il presidente della Fondazione Versiliana Alfredo Benedetti che in passato aveva ospitato il giornalista e conduttore: “La sua perdita lascia un grande vuoto in tutti noi”. Cordoglio anche dal Carnevale
“È una manifestazione bellissima, vi invidio di essere lì”: con queste parole Maurizio Costanzo salutò una delle ultime edizione del Caffè de La Versiliana, ricordando il suo grandissimo amico Romano Battaglia.
Oggi (24 febbraio) è però la Fondazione a rendere omaggio al popolare giornalista e conduttore tv scomparso all’età di 84 anni.
“Con profonda tristezza abbiamo appreso la notizia della perdita di Maurizio Costanzo – commenta il presidente della Fondazione Versiliana Alfredo Benedetti – e ci uniamo al grande dolore che la sua scomparsa lascia non solo nel mondo della tv e del giornalismo, ma nell’intero Paese. Costanzo, era un uomo di grande cultura, di grande professionalità e di animo sopraffino, indiscusso protagonista della storia della tv, che ha saputo farsi amare da milioni di italiani per i suoi modi pacati e per la sua grande capacità di condurre , un uomo che ha fatto la storia del giornalismo e della televisione italiana. Pioniere dei talk show, Costanzo era un grandissimo amico di Romano Battaglia, compianto patron del Caffè de La Versiliana: ben conosceva la Versiliana e i suoi incontri, ne era stato ospite in passato e non molti anni fa, nel 2017, volle mandare un suo messaggio di saluto al pubblico della Versiliana e il suo augurio per l’inaugurazione di quella edizione ed aveva espresso parole di grande apprezzamento, ricordando il suo ‘carissimo amico Romano Battaglia’ . La sua perdita lascia un grande vuoto in tutti noi. A Maria de Filippi e alla famiglia tutta, la Fondazione Versiliana porge il più sincero abbraccio”.
“Io venni una volta e poi non ho avuto più modo di tornare – diceva Costanzo nel suo video saluto – ma ricordo molto bene quella sera. Consentitemi di ricordare, in questa occasione, chi fu il motore della Versiliana, Romano Battaglia, un carissimo amico scomparso nel 2012 che sosteneva di abbracciare gli alberi per ricaricarsi e che ha lasciato alla Versiliana un bellissimo esempio di cultura e di divulgazione”.
Anche il Carnevale di Viareggio piange la morte di Maurizio Costanzo: “Con lui scompare una delle più importanti firme del giornalismo italiano”.
Gli artisti della cartapesta lo hanno omaggiato citandolo in alcune opere allegoriche del passato. Tra queste: Bontà loro di Arnaldo Galli nel 1978, Scherzando con le lacrime agli occhi ancora di Arnaldo Galli nel 1980 e L’isola dei formosi di Michele Canova nel 2012