Carnevale, l’accusa della Borri: “Ballerina del mio carro aggredita dal direttore dei corsi”. Ma Polvani: “Su certe cose non si scherza”

L’artista chiede le dimissioni: “Non abbia più contatti con i costruttori”. L’ingegnere non commenta: “Presto si saprà la verità”
Un’accusa sui social, da parte di una carrista, Priscilla Borri, contro l’ingegnere Paolo Polvani, direttore dei corsi mascherati.
“Chiedo alla Fondazione Carnevale la rimozione dell’ingegnere Paolo Polvani da qualsiasi incarico che preveda contatto con i costruttori”.
Ma cosa è accaduto? Chiedono in molti.
“Un grave episodio di violenza – spiega la carrista – ossia un’aggressione verbale e fisica verso le ballerine della scuola Keos dance durante la loro performance coreografica, davanti all’allibito pubblico che assisteva al corso dalla tribuna lato mare davanti all’Hotel Royal”.
“Non riesco a tacere – aggiunge Borri in un commento sotto al post – quando vedo le giovani ragazze Keos poco più che ventenni strattonate per le braccia mentre lavorano, danzano nella loro performance. Una era traumatizzata a tal punto da non volere più proseguire”.
Video che abbiano ripreso la presunta aggressione non ce ne sono, e il diretto interessato, l’ingegnere Paolo Polvani, dal canto suo ha scelto la linea del silenzio. La nostra redazione ha provato a contattarlo e ha affermato: “Poi, con calma si saprà la verità. Ora festeggio il Carnevale dei record. Lascio agli altri i social. Non si scherza su quegli argomenti. Ho una reputazione”.
“Per adesso sto in silenzio – ha ribadito -. Come ho sempre fatto”.