Polizia e Fiamme Gialle, più stretta l’intesa per la cooperazione investigativa
Questura e Guardia di Finanza lavoreranno insieme sulle misure prevenzione patrimoniale
Firmato il protocollo d’intesa tra la Questura di Lucca e il Comando provinciale della Guardia di finanza, per la cooperazione investigativa in materia di misure di prevenzione patrimoniale. Con la firma del questore, Dario Salluistio e del comandante provinciale della Guardia di finanza, Marco Querqui, siglata oggi (28 febbraio), diventa pienamente attuativa la convenzione del 2021 dei rispettivi organi centrali, che ha il fine di strutturare una forma di collaborazione operativa per predisporre, da parte del Questore, l’applicazione di misure di prevenzione patrimoniale.
La cornice normativa che inquadra il protocollo è il decreto legislativo 159 del 6 settembre 2011Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136. L’articolo 17, attribuisce al questore il potere di proporre l’applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali nei confronti dei soggetti indicati nell’articolo 16. Ad esempio, l’articolo fa riferimento ai soggetti che sono indiziati di appartenere ad associazioni mafiose, o indiziati di altri gravi reati, come l’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti o alla contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi. Il Questore, grazie a questo decreto, può procedere anche con l’intervento della Guardia di finanza a indagini sul tenore di vita, sulle disponibilità finanziarie e sul patrimonio di questi soggetti, nonché ad indagini sull’attività economica con lo scopo di individuare le fonti di reddito.
Nella pratica l’accordo è volto a rafforzare questa cooperazione, costituendo in sede locale, un comune gruppo di lavoro tra personale della sezione specializzata Misure di prevenzione patrimoniali della divisione della Polizia anticrimine della Questura e militari qualificati della Guardia di finanza. In particolare, lo scopo, condividere, su richiesta del questore, nell’ambito delle istruttorie dei procedimenti di prevenzione che saranno eventualmente avviati, anche le informazioni antiriciclaggio, arricchite dell’esito della relativa analisi investigativa.
“Con la firma di oggi si rafforza sicuramente un’intesa, un accordo, a livello investigativo per il contrasto a varie forme di criminalità – dichiara il Questore di Lucca, Dario Sallustio -. Soprattutto, questo protocollo è importante per agevolare l’esercizio delle funzioni dell’autorità provinciale di pubblica sicurezza del Questore nella predisposizione delle proposte di misura di prevenzione patrimoniale”.
“Grazie alla proposta del questore di rafforzare la nostra cooperazione investigativa per la predisposizione di proposte comune di misure di prevenzione patrimoniale, oggi (28 febbraio) costituiamo un gruppo di lavoro che ci permetterà di mettere a disposizione degli elementi investigativi in nostro comune possesso – precisa il comandante provinciale della Guardia di finanza, Marco Querqui -. Faccio rifarimento anche alle disposizioni antiriciclaggio che una volta analizzate dagli specialisti della Guardia di Finanza, potranno costituire un bagaglio di informazioni e notizie comune, per poter valutare se vi sono soggetti meritevoli di un’attenzione sotto il punto di vista dell’applicazione di proposte di sequestro di prevenzione patrimoniale, finalizzata alla confisca. Tutto ciò per togliere dalla disponibilità a soggetti abitualmente dediti a delinquere, patrimoni accumulati in maniera illecita sul nostro territorio, per riportarli nella disponibilità dello Stato. Come ad esempio per indiziati che fanno parte di associazioni a delinquere di stampo mafioso o per associazioni dedite al traffico di sostanze stupefacenti o alla contraffazione di marchi e brevetti, reati che in alcuni casi vengono segnalati sul nostro territorio e vanno opportunamente monitorati”.