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Sanità, mercoledì 8 marzo scatta un nuovo sciopero

28 febbraio 2023 | 11:11
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Sanità, mercoledì 8 marzo scatta un nuovo sciopero

Saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali

È stato proclamato uno sciopero per l’intera giornata di mercoledì (8 marzo), indetto dai sindacati Slai Cobas, Adl Cobas, Cub, Cub Sanita, Usb, Usb Pi e indirizzato a tutti i dipendenti dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest del comparto e della dirigenza.

L’azienda “si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori eccetera) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione eccetera) anche affidati a ditte esterne che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero”.

Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili.

A tal proposito, si ricorda che i “servizi minimi essenziali” comprendono: il pronto soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base; servizi di assistenza domiciliare; attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande); vigilanza veterinaria; attività di protezione civile; attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici.