Nuova scritta sul monumento in piazzale Boccherini: “Oggi è domenica, domani si muore in mare”

5 marzo 2023 | 12:03
Share0
Nuova scritta sul monumento in piazzale Boccherini: “Oggi è domenica, domani si muore in mare”

Nuovo intervento dello scultore Stefano Pierotti sulla struttura in corten. Il sindaco: “Il dialogo non è servito, valuteremo nuove ipotesi di intervento”

Oggi è domenica, domani si muore in mare.

È tornato a ‘colpire’ Stefano Pierotti, intervenendo ancora una volta sul monumento all’immigrazione posizionato in piazzale Boccherini, davanti a Porta Sant’Anna. Tornando a vergare la celebre citazione di Pasolini sul corten dell’opera in riferimento alla strage di Cutro dove un barcone carico di migranti naufragato ha fatto la scorsa settimana 70 morti.

Monumento all'emigrazione Stefano Pierotti nuova scrittaMonumento all'emigrazione Stefano Pierotti nuova scrittaMonumento all'emigrazione Stefano Pierotti nuova scrittaMonumento all'emigrazione Stefano Pierotti nuova scrittaMonumento all'emigrazione Stefano Pierotti nuova scrittaMonumento all'emigrazione Stefano Pierotti nuova scritta

Prosegue così la vita travagliata di quest’opera su cui l’artista è più volte intervenuto, non condividendone fin da principio la collocazione, prima rimuovendo le foglie dell’albero, quindi vergando la frase pasoliniana. Lo scorso 23 ottobre, però, dopo un inizio di interlocuzione con Comune, Soprintendenza e committenti, aveva deciso di rimuovere la scritta. Una tregua che si è interrotta questa notte.

La ‘rivendicazione’ del gesto è arrivata in serata: “5 marzo 1922: oggi nasceva Pasolini. Contro l’oblio di uno degli intellettuali più versatili e controversi che questo paese abbia mai conosciuto, ho sentito il bisogno di ristabilire la mia protesta sul corpo di una scultura (la mia) sottratta alla sua vera identità e divenuta ‘merce di scambio‘ per promesse non mantenute nel rimpallo tra un’amministrazione comunale e un’altra. Parliamo di radici ma il monumento porta in sé un significato paradigmatico: Oltre le radici, appunto. Oggi la mia ‘preghiera’ va alle navi in mare. L’azione è il mio modo di dichiararmi non complice di un paese in cui vengono respinti uomini, donne e bambini ingoiati nelle nostre acque”.

L’artista 59enne proprio ieri aveva condiviso un messaggio contenente una poesia di Erri De Luca dedicata proprio ai migranti.

Sul nuovo intervento sull’opera il commento del sindaco, Mario Pardini: “Quando si presenta un problema crediamo che il modo migliore per affrontarlo sia sempre il dialogo. E anche questa volta abbiamo provato a dialogare, ma non è servito. Quindi evidentemente in questo caso non era la strada giusta da seguire. A partire da oggi valuteremo altre ipotesi di intervento su un’opera che ormai è stata privata della sua funzione di monumento ai Lucchesi nel Mondo, per trasformarsi in qualcos’altro”.