Manifesti per la “morte” del medico 118: la protesta in Garfagnana

Il necrologio contro i tagli alla sanità già virale sui social: “Non siamo cittadini di serie B”
Un manifesto funebre per celebrare la “morte” del medico 118 a Piazza al Serchio. È questo il gesto di protesta dei cittadini dell’alta Garfagnana in rivolta per i tagli alla sanità.
Sul necrologio di protesta la scritta: “È venuto a mancare il medico 118 (Piazza al Serchio). Ne dà il triste annuncio la popolazione dell’alta Garfagnana alla quale, per l’ennesima volta, viene privato un servizio essenziale: il diritto alla salute. Per una riorganizzazione dell’Asl, l’alta Garfagnana verrà privata del medico in ambulanza, che verrà sostituito da infermieri. La popolazione dell’alta Garfagnana, ancora una volta, viene classificata di serie B”.
Un gesto che è diventato subito virale sui social e che ha già ricevuto numerosi commenti tra cui quello degli esponenti della Lega: “Un vero e proprio classico necrologio stampato per sottolineare il disappunto della popolazione di Piazza al Serchio che critica aspramente la decisione di togliere il medico nelle ambulanze del 118, sostituendolo con un infermiere – le parole di Massimiliano Baldini e Giovanni Galli, consiglieri regionali della Lega -. Infatti, la riorganizzazione sanitaria prevede questa novità, da noi osteggiata fin dal principio. Insomma, un palese ridimensionamento a livello assistenziale, perché, pur con tutto il rispetto per il ruolo fondamentale degli infermieri, la presenza di un medico sul mezzo di soccorso, è sempre più che auspicabile. In pratica, i residenti dell’alta Garfagnana si sentono, dunque, trattati come cittadini di Serie B, ma purtroppo, saranno in buona compagnia, vista la capillarità della nefasta iniziativa, messa in atto dalla ‘premiata’ ditta Giani-Bezzini”.
https://www.serchioindiretta.it/politica/2023/03/07/baldini-e-galli-lega-niente-medico-in-ambulanza-nuovo-colpo-per-i-residenti-della-garfagnana/154952/