Misterioso furto alla fiera del modellismo. Sparito tutto l’incasso del food truck giapponese. La coppia di Lucca: “Sconvolti ma non ci fermiamo”

7 marzo 2023 | 11:15
Share0
Misterioso furto alla fiera del modellismo. Sparito tutto l’incasso del food truck giapponese. La coppia di Lucca: “Sconvolti ma non ci fermiamo”
Misterioso furto alla fiera del modellismo. Sparito tutto l’incasso del food truck giapponese. La coppia di Lucca: “Sconvolti ma non ci fermiamo”
Misterioso furto alla fiera del modellismo. Sparito tutto l’incasso del food truck giapponese. La coppia di Lucca: “Sconvolti ma non ci fermiamo”
Misterioso furto alla fiera del modellismo. Sparito tutto l’incasso del food truck giapponese. La coppia di Lucca: “Sconvolti ma non ci fermiamo”

Le vittime pensano ad un “hacker” che ha messo ko la chiusura della cucina mobile. Elia e Stefana: “Non smetteremo di girare il Paese per far conoscere la nostra città e il festival del fumetto”

In cinque anni hanno girato le fiere del fumetto di mezza Italia, senza mai un problema. La loro è un’attività che nasce dalla passione “nerd” di questi protagonisti di un’impresa che a Lucca è unica: si tratta di un food truck specializzato in cucina giapponese. Ma non in tutta la cucina del Sol Levante: nel curry. Karē No Kuruma è il nome del furgoncino del gusto nipponico che Elia Bertolini e Stefana Floris, marito e moglie di Lucca, hanno costruito con fatica. Lo scorso fine settimana hanno dovuto però fare i conti con un furto ingente e misterioso. Mentre si trovavano con la loro cucina mobile nell’area del polo fiere di Verona dove si stava svolgendo il Model Expo Italy, polo d’attrazione per nerd e “cervelloni” del modellismo e dell’informatica, sono stati vittima di qualche malvivente che ha sottratto loro tutto l’incasso in contante della due giorni.

Nessun segno di effrazione, nessuna traccia che facesse sospettare nulla. E infatti, domenica sera (5 marzo) marito e moglie, dopo aver salutato gli organizzatori si sono messi in viaggio per tornare a Lucca dove vivono. “Avevamo appena imboccato l’autostrada da nemmeno 20 minuti – racconta Stefana – quando mio marito che era in cabina e si stava cambiando ha notato sparsi a terra alcuni scontrini fiscali che avevo messo nello zaino insieme all’incasso”. I soldi, però, qualche migliaio di euro, non c’erano più. Tutto sparito. “Una cosa che ci ha sconvolti – racconta Stefana -, e che ci ha lasciato veramente allibiti. Pensiamo che sia stato un hacker, qualcuno esperto di elettronica, a manomettere la chiusura centralizzata del furgone, ad entrarvi e rubare il denaro”. I due si trovavano a Verona dal sabato. Giunti alle 19 della domenica, erano pronti a ripartire. Dopo aver sistemato tutto all’interno della loro attività mobile, sono tornati all’interno del padiglione a salutare gli organizzatori: “In questi eventi – osserva Stefana – ritroviamo tutti i nostri amici, siamo una grande famiglia”. Eppure, in quei minuti – non più di 5 -, qualcuno è riuscito ad aprire le portiere senza lasciare traccia e a rubare tutto: “Sono sicura che fosse tutto chiuso – racconta la donna -: l’ho fatto per ben due volte per sicurezza. Così, ci è sembrato ancora più strano tutto quanto”. Alla scoperta del furto, marito e moglie tornano a Verona. Si recano in questura e spiegano i fatti. Vengono invitati a rientrare a Lucca, dove ieri hanno formalizzato la denuncia negli uffici della polizia in viale Cavour.

“Siamo molto amareggiati – spiegano -: chi ci conosce sa che siamo sempre sorridenti e con tanta voglia di scherzare. Ma questo fatto dimostra che anche a noi può andare storto qualcosa. Anche se il danno non è irrilevante, ci siamo detti: ok, avanti tutta”. E’ così che la coppia non si farà demoralizzare: “Sono stati cinque anni di viaggi e lavoro per noi: amiamo il Giappone, dove abbiamo anche vissuto e ci siamo formati”. E tutto è cominciato, nemmeno a dirlo, da Lucca Comics and Games: “Andiamo in giro per il Paese portando la nostra attività e dicendo a chi incontriamo di venire a Lucca, per questa straordinaria manifestazione. Del resto, noi siamo nati e cresciuti lì, tra gli stand del festival del fumetto”.