Turisti scippati in pieno centro ma nessuno li soccorre

15 marzo 2023 | 16:39
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Il racconto del titolare della tabaccheria a cui si sono dovuti rivolgere per avvisare al telefono le forze dell’ordine: “Nessuno si è offerto di aiutarli nemmeno chiamando la polizia”

Una coppia di turisti viene derubata fuori Porta Elisa, ma nessuno gli offre una mano per avvertire le forze dell’ordine. I due intorno alle 19 di giovedì scorso, dopo aver parcheggiato la propria autovettura all’esterno della cinta muraria, sono stati scippati della borsa e nonostante le numerose persone in giro nel centro storico, non solo nessuno ha prestato soccorso ma nemmeno hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine. Le due vittime si sono dovute rivolgere ad una attività per avere un telefono e chiamare la polizia: tutti si erano rifiutati, per strada, di far loro effettuare quella chiamata.

A raccontare la vicenda è Fabrizio Altini, proprietario della tabaccheria Santa Croce, in centro storico, dove la coppia di turisti è arrivata e ha raccontato al commerciante cosa gli era capitato.

“Giovedì scorso, alla mia tabaccheria sono arrivati due ragazzi con in mano un cavetto per ricaricare il cellulare – racconta Fabrizio -. Lì per lì, pensavo volessero acquistare un cellulare, noi li vendiamo, in realtà volevano solo caricare il telefonino per fare una chiamata urgente. Non ho colto immediatamente, si trattava di due turisti di Malta che parlavano solo inglese, vedendoli agitati però ho loro chiesto che cosa fosse successo”.

“A quel punto mi hanno spiegato che poco prima erano stati scippati fuori da porta Elisa. Appena avevano parcheggiato, un ragazzo di corsa ha strappato loro il borsello che aveva a tracolla, ed era scappato via. La coppia non ha fatto in tempo a rendersi conto di cosa stava succedendo e questo delinquente era già lontano. Hanno provato a chiedere aiuto alle persone che incontravano procedendo in via Santa Croce, per chiamare la polizia, però nessuno si è fatto avanti per aiutarli, fino a che non sono arrivati alla mia tabaccheria. Non penso sia perché parlavano solo inglese, perché bene o male tutti sappiamo un po’ e comunque, quando c’è un emergenza anche con uno straniero uno riesce a farsi capire”.

“La cosa per me assurda – prosegue Fabrizio -, è il fatto che da Porta Elisa fino a Piazza Bernardini, nessuno ha aiutato questi ragazzi, nonostante la gravità della situazione, teniamo presente che non erano le 3 di notte, erano le 7,45 del mattino quando è successo, per cui c’erano persone in giro. Secondo me, il problema non è lo scippo di per sé, perché purtroppo in una città qualche avvenimento negativo può accadere, la cosa assurda, che mi ha lasciato perplesso, è che non hanno trovato nessuno disponibile ad aiutarli. Hanno chiesto solamente di poter fare una telefonata per poter chiamare la polizia e nessuno si è fatta avanti, questa è la cosa che  mi ha fatto preoccupare e mi ha spinto a raccontare questa vicenda. In ogni caso, vorrei fare un plauso alla polizia, che ovviamente alla fine ho chiamato io. Sono arrivati in pochi minuti e non hanno potuto far altro che raccogliere la denuncia di questi ragazzi e anche loro erano mortificati. Erano dispiaciuti per la situazione di disagio che hanno avuto, prima di tutto  per lo scippo e la perdita delle chiavi, con tutto quello che comporta. Ma soprattutto, per il fatto che effettivamente  nessuno ha voluto aiutare due ragazzi stranieri semplicemente per fargli fare una telefonata. E’ una cosa, che fa veramente pensare, fa pensare a questa società qui in cui siamo tutti buoni, aiutiamo tutti, ma poi all’atto pratico nessuno si fa avanti. E non si parla di dover dare dei soldi, ma solo di fare una telefonata per chiamare le forze dell’ordine, è veramente un dispiacere che questa cosa sia successa a Lucca”.