Essity, piano di ripartenza dopo il maxi rogo: “Niente ricorso ad ammortizzatori”

Stamani vertice con il consigliere del lavoro della Regione Fabiani e il sindaco Fornaciari: “Già messe in campo tutte le azioni per far riprendere a breve la produzione”
Ripartire con la produzione in tempi rapidi e soprattutto senza il ricorso agli ammortizzatori sociali. E’ il piano di Essity dopo il maxi incendio che domenica scorsa (12 marzo) ha provocato danni ingenti al magazzino di Porcari.
Le azioni per riprendere a pieno ritmo l’attività sono già state intraprese e sono state al centro di un lungo incontro con i vertici aziendali nella sede della Essity, per parlare della situazione post incendio, avuto da Valerio Fabiani, consigliere del governatore con la delega al lavoro, accompagnato dalle strutture dell’unità di crisi e di Arti, che ha portato la solidarietà della Regione all’azienda che affronta il tema della ricostruzione e della ripresa della produzione.
“Tutti uniti, istituzioni, azienda e lavoratori, per far ripartire il lavoro al più presto” è l’appello rivolto dal consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani. Con la Regione anche il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari. “L’azienda ha illustrato tutte le iniziative per far ripartire la produzione in tempi rapidi, addirittura senza dover ricorrere ad ammortizzatori sociali – spiega Fabiani- e noi abbiamo assicurato il nostro sostegno”.