Estingue in anticipo la cessione del quinto: rimborsato di mille euro e delle spese

È stato totalmente rimborsato di spese e costi di un finanziamento a seguito dell’estinzione anticipata del prestito contratto in un istituto di credito. È il risultato ottenuto da un utente lucchese che si è rivolto ad Aducons.

“Il risultato – spiegano dall’associazione dei consumatori – è stato possibile grazie all’applicazione di un importante principio sancito dalla Corte Costituzionale tramite la sentenza 263 depositata il 22 dicembre scorso, con la quale ha dichiarato l’incostituzionalità della norma di legge che limitava il rimborso solo ad alcune tipologie di costi”.

In tale limitazione la Corte costituzionale ha ravvisato una violazione dei vincoli derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea. “La Banca d’Italia – spiegano da Aducons – aveva previsto norme sui rimborsi limitate, così ponendo un illegittimo contrasto tra la normativa comunitaria e la normativa nazionale; invece è stato chiarito che il diritto alla riduzione deve riferirsi a tutti i costi sostenuti dal consumatore, e che la riduzione deve operare in proporzione alla minore durata del contratto, conseguente alla restituzione anticipata. Per effetto della importante pronuncia pertanto spetta a chiunque abbia anticipatamente estinto un contratto di mutuo o di finanziamento,  il diritto alla riduzione proporzionale di tutti i costi sostenuti in relazione al suddetto contratto di credito, anche qualora abbiano concluso i loro contratti prima dell’entrata in vigore della legge 106 del 2021″.

Gli avvocati dell’Aducons Law and Food di Lucca Stefano Dalle Mura e Francesco Atzeni, invocando l’applicazione dei principi sanciti dalla Corte Costituzionale e dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, hanno ottenuto il rimborso per un cittadino lucchese di quasi mille euro dal mutuo, a cui si sono aggiunti i costi sostenuti per diverse migliaia di euro.

Per informazioni o assistenza su come ottenere il rimborso di quanto pagato e non dovuto è possibile rivolgersi all’associazione e Aducons Law and Food con sede a Lucca, in via Vittorio Emanuele 15, tel.0583/582621.