Tragedia in montagna: donna di 56 anni scivola in un dirupo e muore, grave un altro escursionista

3 aprile 2023 | 08:44
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Tragedia in montagna: donna di 56 anni scivola in un dirupo e muore, grave un altro escursionista

Esito infausto per le ricerche scattate nella nottata di ieri sul Monte Cavallo

Una escursione finita in tragedia.

Le ricerche partite nella serata di ieri sul versante lucchese del Monte Pisanino hanno dato esito infausto. Una donna di 56 anni, Giovanna Di Nardo, originaria di Villa Collemandina e residente a Viareggio, insegnante del liceo musicale Passaglia di Lucca, infatti, è stata trovata morta in un dirupo. Con lei un uomo di 32 anni di Piazza al Serchio, in gravissime condizioni, trasportato in codice rosso all’ospedale di Cisanello con l’elisoccorso Pegaso.

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Le ricerche erano scattate nella serata di ieri (2 aprile) dopo che il marito della donna, originaria della Garfagnana, aveva allertato il 112 non vedendola rientrare a casa dall’escursione. Il telefono squillava a vuoto ma grazie ad una app del cellulare l’uomo è riuscito a dare delle indicazioni sulla localizzazione della signora. La localizzazione era all’interno del canale dei Lucchesi sul versante Nord Est del monte Cavallo, nel Comune di Minucciano.

Subito è così partita l’operazione di ricerca che ha visto impegnati il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano, i vigili del fuoco del comando di Castelnuovo, i carabinieri e i sanitari del 118. Sono stati proprio gli uomini del Sast a localizzare i due escursionisti. Per la donna, putroppo, non c’era niente da fare e il cadavere è stato recuperato per il trasporto all’obitorio dell’ospedale San Luca di Lucca, dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria. La caduta è avvenuta dalla cresta Nord del Monte Cavallo (si stima una caduta ci circa 150-200 metri). La squadra ha provveduto al trasporto della salma a valle e poi tramite il mezzo del Soccorso Alpino fino al campo di Gorfigliano. Il magistrato ha disposto l’autopsia.

Il 32enne, C.B. le sue iniziali, era ancora vivo, anche se con diverse fratture e traumi gravi. È stato recuperato dagli uomini del Sast, condotto ad una ambulanza che attendeva sulla strada che a sua volta lo ha condotto al rendez vous con l’elisoccorso Pegaso che lo ha trasportato all’ospedale di Cisanello dove versa in gravi condizioni.

Il ragazzo era in avanzato stato di ipotermia, con un trauma alla schiena e con diverse escoriazioni al volto. L’uomo è stato così stabilizzato, imbarellato e trasportato a valle dove ad attendere si trovava l’ambulanza arrivata da Castelnuovo con il medico. Immediato il trasporto all’ospedale di Castelnuovo Garfagnana, dove è stato deciso il trasferimento urgente tramite elisoccorso fino all’ospedale di Pisa. L’uomo è in prognosi riservata.

I due escursionisti, equipaggiati con indumenti leggeri e che avevano con sé due cani (uno è morto cadendo a valle mentre l’altro è rimasto bloccato su una cengia erbosa ed è stato trovato in buone condizioni dai vigili del fuoco che hanno attivato per il recupero anche l’elicottero Drago di stanza a Cecina atterrato al campo sportivo di Gramolazzo), avevano percorso la cresta Nord del Monte Cavallo, che parte dalla Foce di Cardeto e che si dirige fino alla vetta, una via alpinistica non difficile ma assolutamente non banale e da non affrontare con calzature inadeguate.

Ora non resta che da chiarire le cause che hanno portato all’incidente in montagna, che ha causato una nuova vittima dopo un inverno tempestato di incidenti anche mortali.