La palazzina sventrata |
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Cronaca
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Il dramma di due coniugi nell’esplosione a Montecarlo: lui cadavere sotto le macerie, lei in lotta per la vita in ospedale

15 aprile 2023 | 19:28
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Il pensionato trovato privo di vita a un’ora dal salvataggio della moglie

I frammenti del loro quotidiano restano sparsi sul vialetto sterrato che porta alla casa colonica che non esiste più, sventrata dalla furia di un’esplosione che ha cancellato ricordi e spezzato, senza alcun preavviso, la vita di Luciano Lazzerini. Il pensionato di 70 anni, originario di Pisa, è stato trovato dopo ore di ansia e sgomento a scavare tra le macerie della palazzina di via traversa di Marginone a Montecarlo. Un incubo durato una giornata e con un epilogo drammatico.

Muore sotto le macerie della palazzina sventrata dall’esplosione. Gravissima la moglie estratta ancora viva dalle macerie

La moglie della vittima, Francesca Donatini, 69 anni, è ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Cisanello. Qui nel pomeriggio, a quasi sette ore dal disastro, è stata estratta viva ma con ustioni sul 70 per cento del corpo. Per lungo tempo ha risposto ai soccorritori che l’avevano individuata e tentavano, con grande difficoltà, di estrarla dalle macerie con operazioni che non le compromettessero la vita. E’ stato il momento che ha aperto uno squarcio nella giornata più tremenda per una intera comunità. Il sollievo di vederla comunque salva e trasportare all’elisoccorso Pegaso che la conduceva in ospedale è purtroppo durato poco.

Un boato tremendo, poi la corsa dei vicini: “Ci siamo messi a scavare anche noi”

Le ricerche dei vigili del fuoco si sono concluse con una tragica scoperta che, con il passare delle ore, sembrava ormai inevitabile. Lazzerini non ce l’ha fatta: è la vittima di una tragedia che ricorda da vicino il dramma di Torre, dove il 28 ottobre scorso un’esplosione ha strappato dalla vita tre persone, una coppia e una giovane madre.

A pochi mesi da quel dramma, un nuovo trauma per la provincia di Lucca. E altre famiglie spezzate. Nel crollo della palazzina è rimasto ferito in modo grave anche il 47enne lucchese Simone Cerchiai. E’ stato il primo ad essere estratto dalla macerie. Si trovava nel suo appartamento al piano superiore della palazzina di due piani. Per questo i vigili del fuoco lo hanno individuato per primo, aiutati anche da alcuni vicini, che sentendolo lamentarsi non hanno atteso e hanno iniziato a scavare in attesa dei soccorsi. E’ stato anche lui condotto a Cisanello dall’elisoccorso. Sempre rimasto cosciente, ha riportato vari traumi ed è stato affidato, in codice rosso, alle cure dei medici del pronto soccorso che poi lo hanno sottoposto a tutti gli accertamenti del caso.

Non destano preoccupazione le condizioni di altri quattro feriti nel crollo della palazzina: una giovane madre con i suoi due figli di 9 e 12 anni è stata condotta al San Luca per curare una sospetta frattura ad un braccio e traumi lievi. Leggermente contusi anche i due bambini e un uomo che si trovava in uno dei quattro appartamenti. Se la caveranno tutti quanti ma sarà difficile dimenticare questa terribile giornata.

Casa esplosa: tra i feriti anche una giovane madre con i due bambini

Su come sia scoppiato l’inferno, starà ai carabinieri stabilirlo. Sul posto è arrivato il proprietario dell’immobile che si è messo a disposizione degli inquirenti. Si vuole capire cosa abbia provocato l’esplosione. I primi accertamenti dei vigili del fuoco lascerebbero propendere per l’ipotesi di uno scoppio – forse legato ad un malfunzionamento di una bombola di gas o determinato da una fuga di gas da un’altra origine.